I pirati mettono a fuoco il paese. E sarà un evento senza precedenti

Sarà una rappresentazione senza precedenti quella del 27 aprile a Porto Ercole, collaterale alla Notte dei Pirati voluta dal Comitato. La rassegna vedrà infatti "il ballo, l’attacco, lo scontro e il rapimento delle dame" che il 27 aprile dalle 19.30 daranno vita alla rievocazione storica. Saranno ben 75 le comparse in abiti del XVI secolo.

"Uno sforzo organizzativo notevole – sottolinea il presidente del Comitato Pirati, Antonio Sabatini – reso possibile grazie alla collaborazione fra Argentario Vivo di Porto Santo Stefano, associazione Duca D’Arcos di Orbetello, la compagnia teatrale Le Grotte e naturalmente dal comitato e dai cittadini. È molto complesso trovare le giuste tempistiche delle prove per 75 persone. Sono molto soddisfatto, è un evento molto vicino alla realtà storica, ma lo sono soprattutto perché stanno lavorando, con grande impegno, portercolesi, santostefanesi e orbetellani". La kermesse inizierà con il corteo storico che da piazza Roma giungerà sulla spiaggia Strozzi. Tendaggi, tappeti, i servi e le ancelle prepareranno la grande tavola imbandita per la festa. Il cerimoniere, dopo aver annunciato i nobili e le dame, darà inizio alla musica e alle danze. Dal mare, all’improvviso, nascosti nella nebbia, arriveranno i corsari, che coglieranno di sorpresa gli armigeri di guardia. Poi, dopo un breve e cruento scontro, avranno la meglio i corsari. I nobili e i servi verranno incatenati e le dame trascinate a forza sulle navi. E, infine, occhi puntati verso il paese vecchio: un colpo di cannone avviserà che il Corsaro Barbarossa "incendierà" il borgo antico.

Venerdì 26 aprile ci sarà la Caccia al tesoro dei giovani pirati, riservata agli studenti delle scuole elementari e medie.

Andrea Capitani