"Hypermaremma", le vele vanno in mostra

"Hypermaremma" presenta oggi la fase conclusiva del progetto intitolato ‘Le fatiche di A.C.’ realizzato dall’artista Gianni Politi che mette in relazione la sua infanzia con il suo percorso professionale. Per Hypermaremma, l’artista ha dipinto dieci vele da windsurf che nel mese di luglio sono state posizionate in un campo di girasoli a Talamone, come dei monoliti che si liberano alle correnti ventose della baia. Oggi le vele verranno attivate da un’azione performativa con cui Politi intende rievocare il tragitto che sua madre compiva per accompagnarlo da Calapiccola ad Ansedonia, a una rinomata scuola di windsurf. Dopo oltre 30 anni, decide infatti di ricreare questo viaggio che da bambino viveva con eccitazione e aspettativa quando lo percorreva a ritroso, dall’Argentario verso la terraferma. Le vele diventano le protagoniste di una regata windsurf che da Porto Santo Stefano arrivano fino a Talamone in una sorta di danza, una coreografia tra vento e colore accompagnata anche dal pubblico da terra. Le vele svettano sul mare dirigendosi figurativamente verso Talamone, un luogo che non appartiene all’infanzia dell’artista ma che frequenta invece da adulto, in una sorta di viaggio verso il futuro. Il tutto costituirà una grande metafora per narrare quel preciso tragitto che Politi percorreva insieme a sua madre, Angela.