REDAZIONE GROSSETO

’Grosseto città gentile’

Chiara Aceto e Giacomo Moscato chiedono l’adesione a tutte le istituzioni

Chiara Aceto (presidente dell’associazione per l’Aiuto ai Giovani Diabetici di Grosseto) e Giacomo Moscato (presidente del Laboratorio Teatrale "Ridi Pagliaccio") annunciano la candidatura di "Grosseto Città Gentile". "Se le associazioni, le aziende, le scuole, i negozi, i ristoranti, i bar, le banche, le assicurazioni e, ovviamente, le istituzioni comunali sottoscriveranno la candidatura – dicono Aceto e Moscato – il 16 novembre Grosseto diventerà la quarta Città Gentile della Toscana e la 33esima d’Italia. Non ci sono finalità economiche, appartenenze politiche o fedi religiose, ma "solo" il piacere di condividere e praticare il valore della Gentilezza che, oltre a rendere migliore la vita degli altri, può rendere migliore la vita di ogni persona".

"Grosseto Città Gentile" nasce da "Italia Gentile", un movimento collettivo nazionale aconfessionale, apolitico e apartitico nato dall’associazione di volontariato "My Life design" e dal suo fondatore Daniel Lumera, professore universitario italiano di fama internazionale. Il progetto delle città gentili è un’iniziativa d’avanguardia volta a incentivare lo sviluppo dei Comuni e delle realtà aderenti in linea con l’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile dell’Onu ed ha l’obiettivo di valorizzare la relazione tra istituzione, cittadino, territorio e natura attraverso la promozione di una nuova educazione. "In questo contesto – afferma Chiara Aceto – pensiamo che anche il Comune di Grosseto possa diventare un Comune Gentile della Toscana, impegnato a sensibilizzare non solo l’intera comunità cittadina, ma anche altri comuni limitrofi, creando una reale interconnessione di gentilezza estesa su tutto il territorio". In poche ore, molte associazioni di volontariato ed imprese locali hanno già aderito all’iniziativa e si stanno organizzando per promuovere atti di quotidiana gentilezza.