Sedici progettisti, chi individualmente e chi invece in gruppo, hanno partecipato al bando di concorso che ha come obiettivo la realizzazione della "greenway" di via De’ Barberi, compresa nella progettualità Pinqua, per cui l’Amministrazione ha ottenuto un finanziamento di 15 milioni da parte del Ministero delle Infrastrutture e della mobilità sostenibili.
Di queste sedici proposte ne rimarranno in gara soltanto cinque, al termine di una selezione che si concluderà entro giovedì 15. Tra questi ultimi cinque sarà poi scelto il professionista a cui sarà affidato il progetto, la realizzazione nel dettaglio e la stessa direzione dei lavori di questa greenway.
"La finalità – ricorda l’assessore ai Lavori pubblici Riccardo Ginanneschi – è quella di potenziare il collegamento, la connessione tra il centro storico e il territorio limitrofo, che sia non solo una via di percorrenza a mobilità dolce, ma anche il collegamento fino all’argine del fiume Ombrone, servendo le abitazioni, e recuperando l’ex area Peep, le scuole della Cittadella dello e il centro commerciale di via De’ Barberi".
Ma concretamente in che consisterà questa greenway? "L’obiettivo è quello di realizzare aree verdi anche attrezzate, inserire elementi di arredo e servizi in corrispondenza dei maggiori snodi della via, penso alle colonnine per le ricariche di auto e scooter elettrici, ma anche aree di scambio per chi utilizza biciclette e monopattini. Con la greenway vorremo poi migliorare la sicurezza stradale in un’area frequentata da studenti e residenti ed infine incrementare la connessione della rete ciclabile urbana della città di Grosseto con la rete dei percorsi naturalistici del fiume Ombrone, realizzando un circuito di percorsi ciclopedonali collegati con il centro storico".
Ma il progetto quanto costerà e soprattutto quando inizieranno i cantieri? "Per il progetto della greenway è previsto un investimento di 2,5 milioni e penso di poter dire che a cavallo del 2023 e del 2024 saremo nel pieno dei cantieri, anche perché il Pinqua prevede che i progetti debbano essere completati entro il 2026".
Alberto Celata