REDAZIONE GROSSETO

Gli eventi per la "Chelliana". Design e bellezza a braccetto

Chiusi gli appuntamenti per celebrare il ritorno della biblioteca nella sua sede storica in centro

Gli eventi per la "Chelliana". Design e bellezza a braccetto

"Chi crea bellezza non la rovina". Con queste parole conclude la serie di eventi Alessandro Corina, designer grossetano, dedicati alla grande festa per l’inaugurazione della biblioteca Chelliana tornata finalmente ad occupare tutti gli spazi di Palazzo Mensini, la sua sede storica. Una volontà dell’amministrazione comunale, quella di riportare la casa della cultura e dei libri in via Mazzini, nel centro storico cittadino.

Il seminario nella sala "Marraccini" di Banca Tema ha concluso la serie di tavole rotonde sul tema "L’arte e le sue espressioni tradizionali e contemporanee. Dall’arte sacra all’arte digitale".

"Devo ringraziare tante persone – prosegue Corina –, perché se sono riuscito a realizzare una mia idea e sogno è grazie all’aiuto di quanti hanno contribuito al progetto, che vorrei definire più correttamente come un processo. Solo insieme, confrontandosi con più facce, si può ottenere ciò che desideriamo. L’intento è non rimanere il protagonista di questa iniziativa ma condividerla il più possibile e fare in modo che anche a chi è spettatore possano arrivare le mie parole ed attraverso le mie idee che qualcuno si riveda e trovi anche lui la voglia di combattere per i propri sogni. Oggi sono un uomo diverso, arrivato a questa considerazione attraverso l’ascolto, l’Alessandro di dieci anni fa sicuramente non si immaginerebbe tutto questo. Il design che è il cuore dell’evento significa progettare non disegnare, creando con la funzione e l’arte la condivisione che porta alle connessioni tra le persone. Mi piace pensare che tante persone si siano conosciute e ritrovate grazie a questa serie di iniziative".

Fondamentale il ruolo di Banca Tema, che ha anche acquistato l’opera Nft "Symbiotica" di Giuseppe Lo Schiavo, la quale fino al 19 luglio sarà ospitata nel Duomo di Grosseto.

"Nel nostro statuto ottocentesco – afferma Fabio Becherini direttore generale di Banca Tema – ricorre lo sviluppo socio culturale del luogo in cui opera la banca. Quindi l’intento è di contribuire alla crescita del territorio locale".

Davanti al Duomo, da giorni, sono posizionate sedie un po’ diverse dal solito, che non passano inosservate: l’opera di Giuseppe Gallo, "Eroi", proposta dall’associazione Hypermaremma che è stata la cornice dello spettacolo serale a cura di AnimaScenica, di musica, danza contemporanea e lettura di testi poetici che ieri pomeriggio ha sancito ufficialmente la conclusione della festa della biblioteca. Una festa che sicuramente è stata molto apprezzata dalla città vedendo quanto è stata catalizzatore di cittadini negli eventi, conclusa ieri ma con un tratto indelebile che ha scritto la prima pagina di un nuovo capitolo per la città di Grosseto.

Maria Vittoria Gaviano