REDAZIONE GROSSETO

Giostra estiva, "ribaltone" Petizione per riaverla

Raccolta di firme tra i residenti in contrapposizione a quella di protesta presentata alla fine di agosto. Adesso sarà consegnata al sindaco

Alla fine di agosto erano state raccolte duecento firme per dire "no" alla giostra e ad alcuni banchi che vendevano dolciumi e prodotti ortofrutticoli nella piazzetta davanti al bagno Cerboli, a Pratoranieri. Oggi arriva un’altra petizione di tutt’altro tenore. È quella sottoscritta da un gruppo di follonichesi residenti nella zona che chiede al sindaco di lasciare al proprio posto giostra e banchetti.

"Si tratta di lavoro, io e la mia famiglia viviamo di questo – racconta Elvis Niemen, fiorentino, gestore della giostra –. Se non mi rinnovano la concessione sono rovinato. Ho tre figli da mantenere". È lo stesso Elvis a raccontare la vicenda che gli sta togliendo la tranquillità.

"Avevo chiesto il rinnovo della concessione per l’area di fronte al Cerboli ma mi è stata negata – spiega Niemen – dicendo che non è compatibile con l’area. Sono tre mesi di lavoro con i quali sopravviviamo tutto l’anno". Elvis Niemen è cresciuto a Follonica dove la sua famiglia negli anni ‘90 gestiva il luna park estivo. A Follonica racconta di aver battezzato anche uno dei figli. Da anni non veniva più in riva al golfo. La sua giostra la allestiva in alcune fiere che si tenevano nella zona di Firenze. Poi lo scorso anno suo figlio gli suggerisce Follonica. Così Elvis chiede la concessione di un’area. Il Comune gliela rilascia dal 4 giugno al 15 settembre. "Mi ha dato una serie di prescrizioni – spiega Niemen –: niente musica e chiusura alle 23 prorogata poi alle 24, che ho sempre rispettato. Per impedire che ci fosse confusione ho allontanato le persone troppo esuberanti vietando loro l’ingresso. Inoltre ho sempre avuto cura del giardino retrostante. Non mi aspettavo di vedermi rifiutare la richiesta".

Per Niemen è tardi per cercare uno spazio in un altro Comune. "Non posso neppure più contare sulle fiere dove andavo – dice – perché quando tu lasci un posto, c’è subito chi lo occupa e, se non riesco a trovare un’altra area sono rovinato". Niemen chiede che il Comune di Follonica gliene conceda un’altra. "Ci sono persone che sono dispiaciute per la decisione che ha preso l’amministrazione comunale" racconta Elvis che nei tre mesi d’estate è riuscito a stringere amicizia con alcuni follonichesi. Sono stati proprio loro a dare il via alla petizione e chiedere che la giostra e i banchetti rimangano al loro posto. Ma Niemen non si dà per vinto. "Chiederò un incontro al sindaco – dice Niemen –, voglio parlarci insieme al nostro rappresentante Agis Toscana, Sauro Martini".

Per Elvis le accuse di degrado mosse nella petizione di agosto non stanno in piedi. "Ho sempre dato il mio contributo per tenere pulita l’area", conclude.

Angela D’Errico