Giornata del personale sanitario "Facciamo un minuto di silenzio"

Draoli (presidente dell’Opi) "Un gesto simbolico per dimostrare il nostro rispetto per tutti i colleghi morti"

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Un minuto di silenzio, all’inizio di ogni turno di lavoro, nella prima Giornata nazionale del personale sanitario, sociosanitario, socioassistenziale e del volontariato che si celebra il 20 febbraio. È la richiesta che arriva dalla federazione nazionale degli ordini delle professioni infermieristiche ed è rivolta a tutti gli iscritti con l’obiettivo di ricordare tutti gli infermieri che hanno perso la vita a causa del Covid. "Un gesto simbolico – dice il presidente dell’ Opi di Grosseto Nicola Draoli – che ci sembra importante e doveroso fare, non solo a dimostrare il nostro rispetto e il ricordo che tributiamo a tutti i colleghi che non ci sono più per questo terribile virus e che sono stati spesso contagiati sul posto di lavoro, ma soprattutto per ricordare che la nostra professione, come ha dimostrato la pandemia, rappresenta il punto di contatto tra la scienza e l’umanità. Noi infermieri insieme a medici e operatori sanitari, in questi lunghi mesi dallo scoppio della pandemia siamo stati, per molti pazienti, l’unico contatto con il mondo esterno e abbiamo dovuto, al lavoro di cura che è il nostro scopo professionale, unire un altro aspetto imprescindibile nel nostro campo: l’umanità. E il minuto di silenzio che faremo e che chiediamo di rispettare deve anche essere un momento per riflettere su questo e per continuare a svolgere il nostro lavoro, come abbiamo dimostrato, con cura, professionalità, spirito di servizio".