"Giganti Vincolati", si amplia la platea degli alberi da salvare

Continua a crescere l’elenco dei "giganti vincolati", ovvero il registro delle piante secolari della Toscana, veri e propri monumenti di biodiversità da tutelare. Ad oggi nel Comune di Follonica sono quattro le piante inserite ufficialmente nel registro ma ne potranno entrare presto delle altre, proprio grazie a un censimento fatto lo scorso anno dall’Amministrazione comunale tra le cittadine e i cittadini. La compilazione delle schede è stata resa possibile grazie alla convenzione tra la Regione Toscana e il Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali. Le attività di rilievo svolte dal Reparto Biodiversità di Follonica sono state condotte con il coinvolgimento delle studentesse e degli studenti dell’Istituto statale di istruzione superiore di Follonica, nell’ambito del progetto di alternanza scuola lavoro 2021-2022. Le nuove proposte follonichesi, che presto potrebbero quindi comparire nell’elenco ufficiale, riguardano invece il pino domestico di via delle Collacchie, il filare di cipressi calvi di via della Pace, il filare di cipressi mediterranei all’interno dell’area cimiteriale, la palma Washingtonia del giardino del palazzo Granducale, oltre alla sughera e al Leccio di via della Repubblica. Fino al 2013 non esisteva una normativa nazionale che tutelasse gli alberi monumentali, la Regione Toscana tuttavia aveva già la sua legge 60 del 1998 per tutelarli. Si trattava di un elenco regionale compilato sulla base delle varie proposte dei Comuni che riconoscevano ad alcune piante criteri di monumentalità e ne chiedevano l’inserimento nell’elenco regionale. Nel 2017 arriva il censimento regionale e viene approvato il primo elenco nazionale.