Lutto a Grosseto, morto l’ingegnere Giacolini

Insegnante al geometri, intellettuale e rivoluzionario: ha collezionato insieme al gemello Marcello una libreria unica al mondo

L’ingegner Mario Giacolini è morto a 89 anni

L’ingegner Mario Giacolini è morto a 89 anni

Grosseto, 15 gennaio 2023 - E’ un lutto "pesante" quello che ha colpito la comunità maremmana: è morto a 89 anni Mario Giacolini, ingegnere, fratello gemello di Marcello, architetto morto nel 2015, una coppia di intellettuali che tanto hanno fatto per la Maremma non solo dal punto di vista professionale, ma soprattutto per l’insegnamento e quello dello studio delle scienze naturali. Mario Giacolini, grossetano doc, figlio di una famiglia borghese, si era laureato in ingegneria (suo fratello era invece diventato architetto) quando studiare all’Università era un privilegio per pochi.

L’ingegnere e l’architetto però nascondevano una grande passione mai sopita: lo studio dei mammiferi. Studio che li porterà, negli anni, a creare una biblioteca nella loro casa, che è una cosa rara. In quel luogo sono nascoste opere di inestimabile valore: testo del 1500, comprati nelle aste in ogni parte del mondo, volumi introvabili e rarissimi. Lo studio per l’ingegner Giacolini era una delle cose che amava di più. Ma importanti sono anche le tracce che lui (insieme al fratello gemello ) ha lasciato nella città di Grosseto: molte le collaborazioni nel corso dei decenni che ha avuto con le varie amministrazioni che si sono succedute.

Suo è il progetto della casa dello studente alla Cittadella e sempre alla famiglia Giacolini si deve la nascita del Museo di storia naturale. Mario Giacolini ha anche insegnato, come il gemello Marcello, all’istituto tecnico per geometri. Intere generazioni di grossetani hanno seguito le sue lezioni di tecnologia delle costruzioni. Tra loro c’è stato anche il presidente del Parco della Maremma, Simone Rusci. Mario Giacolini era malato da tempo. L’ultima volta che aveva messo piede nella sua immensa biblioteca, era stato in occasione della mostra Pipistrelli, organizzata dal Parco della Maremma per far conoscere i disegni realizzati dal gemello Marcello. Ora, la famiglia ha deciso che la camera ardente si aprirà proprio nella stanza della casa preferita dai due studiosi. Che per farla crescere, hanno viaggiato per le biblioteche di mezza Europa pur di trovare rarità che parlassero della natura. Si sedevano e copiavano i libri, a mano: un gemello la pagina destra, l’altro gemello la sinistra.