
Sono state aperte ieri mattina le buste con le offerte per la gestione del Polo per l’industria e la trasformazione agroalimentare che sorgerà a Rispescia. Agli uffici della Provincia è pervenuta una sola richiesta. Ed è quella rappresentata dalla cordata che ha come capofila Confagri, a cui partecipa anche Cia Service, e che è composta da dodici imprese maremmane, molto conosciute, che rappresentano, nel loro campo, delle eccellenze del settore agroalimentare. Si tratta di 1) Azienda Diaccialone 2) Latte Maremma Consorzio Produttori, 3) G.V.G. S.S., 4) Tenuta di Paganico, 5) Tenuta San Carlo, 6) Società agricola Podere dei Fiori, 7) Cantina Vignaioli del Morellino di Scansano Società Cooperativa Agricola, 8) I Lecci Società agricola di BarbaraGiannoni & C, 9) Banfi, 10) Frantoio Franci, 11) Vini di Maremma Società agricola cooperativa, 12) Swiss Olives Società agricola. "Il Polo per l’industria e la trasformazione agroalimentare rappresenta una grandissima opportunità per il nostro territorio – afferma il presidente della Provincia, Antonfrancesco Vivarelli Colonna – che consentirà di mettere in rete il sistema imprenditoriale. Sarà un centro di competenza e innovazione tecnologica a supporto delle piccole e medie imprese attive nel settore della trasformazione delle produzioni agroalimentari. Fornirà infatti servizi di supporto per ricerca, certificazione dei processi, controllo e tracciabilità dei prodotti e formazione specialistica". Gli uffici della Provincia hanno richiesto documentazione integrativa.