
Sull’Amiata i progetti di ricerca geotermica "Stribugliano" e "Montenero", benché ben diversi tra loro, preoccupano allo stesso modo le comunità direttamente interessate, e anche qualche amministratore. Il primo interessa i comuni di Arcidosso e Cinigiano (in piccola parte anche Castel del Piano) e se l’Amministrazione comunale di Arcidosso non si è ancora espressa, ci ha pensato il consigliere di minoranza Corrado Lazzeroni a farlo. Il consigliere di opposizione ha presentato un’interrogazione con la quale chiede al sindaco Jacopo Marini di riferire sul progetto "Stribugliano" in consiglio comunale. "Spero che questa interrogazione venga discussa al primo consiglio utile", ribadisce Lazzeroni.
"Ricordo che a maggio 2022 – prosegue Lazzeroni – presentai una mozione sui risultati dello studio InVetta, fu discussa in consiglio a fine settembre, quindi 4 mesi dopo e dopo le elezioni politiche. Ad oggi nonostante siano passati ulteriori 5 mesi e quasi un anno dalla presentazione tutto tace. È il sintomo che a Marini e alla sua giunta non interessa nulla della geotermia e dei suoi problemi".
Il progetto di ricerca geotermica attraverso magnetotellurico denominato "Stribugliano" apre di nuovo il dibattito sul fatto che Arcidosso non ha mai individuato le proprie Aree Non Idonee allo sfruttamento geotermico anche se poi, guardando quanto sta accadendo a Scansano queste aree non impediscono le attività di ricerca geotermica.
"Credo – conclude – che non aver definito le Ani come invece hanno fatto i comuni limitrofi, presta il nostro territorio alla ricerca geotermica a 360 gradi". Il progetto pilota di ricerca "Montenero" è tutta un’altra storia e vede giocare una partita determinate il comune di Castel del Piano. "Nei giorni scorsi – dice il sindaco Michele Bartalini – ho avuto un incontro in videoconferenza con i tecnici del Governo che seguono questo progetto pilota i quali hanno chiesto ulteriori delucidazioni. Noi abbiamo spiegato ancora una volta che quel progetto il Comune e le comunità di Montenero d’Orcia non lo vogliono".
Nicola Ciuffoletti