
di Steven Santamaria
Presentata la dodicesima edizione del festival "Teatro nel bicchiere". È un evento multidisciplinare che spazia dal teatro aIla danza, musica contemporanea e jazz, nouveau cirque e arti performative, in una ricerca continua di fusione e contaminazione dei linguaggi. Il programma di quest’anno richiama la tematica della "Transhumanza", con una partitura per corpi e visioni sulla via Clodia. Il festival partirà sabato nell’area archeologica di Roselle con il primo spettacolo e si concluderà a Scansano il 16 settembre.
"Siamo contenti – dice Alessandra Lazzari – di annunciare questa nuova edizione del nostro festival. Quest’anno amplieremo il nostro raggio di azione in più tappe della Maremma. Abbiamo deciso di portare spettacoli che possano coinvolgere il pubblico e renderlo parte integrante di questo progetto. Vogliamo far riscoprire il senso della comunità e dell’unione. Anche per questo motivo, come location per i nostri spettacoli, abbiamo deciso di optare per luoghi all’aperto. Sulle mappe, la via Clodia è un tracciato più o meno articolato e fu pensata dai Romani per raggiungere l’Etruria interna. Nella nostra partitura per corpi e visioni è un luogo reale ma altresì immaginifico. Ai sognatori come noi, in una visione d’arte partecipata, vogliamo offrire un’esperienza magica. Molti Comuni della nostra provincia hanno aderito a questa iniziativa fra cui quello di Grosseto, Scansano, Magliano e Manciano. Questo ci riempe di orgoglio. Il festival è stato finanziato dalla Fondazione CR Firenze". "Noi – dice la direttrice artistica Tanita Spang – siamo un’associazione di promozione sociale ed è fondamentale avere la possibilità di poter collaborare con più Enti possibili. Anno dopo anno, la nostra rete di connessione con i vari Comuni si fortifica sempre di più. Transhumanza è un tema che porteremo avanti anche nelle prossime edizioni perché è un argomento molto ampio. I vari artisti si metteranno in cammino fra le varie tappe della Maremma per regalare agli spettatori esperienze che vivranno a pieno e in prima persona".
"Siamo onorati – dice Luca Agresti, assessore alla Cultura di Grosseto – di poter sostenere ancora una volta questa associazione che ormai da anni si impegna a far crescere culturalmente tutta la Maremma. È un bene che tutti i Comuni collaborino per la cultura e la valorizzazione di questo territorio. Speriamo che questa sinergia possa diventare sempre più forte".