Festa per i 55 anni dell'Avis a Gavorrano: commozione e unione

Celebrazioni per il cinquantacinquesimo anniversario della Sezione Avis Gavorrano-Scarlino: grande partecipazione di donatori e familiari, deposizione di corone di fiori ai monumenti dei caduti, consegna delle benemerenze ai donatori. Momenti di commozione e pranzo a Bivio Ravi per una giornata indimenticabile.



Festa per i 55 anni dell'Avis a Gavorrano: commozione e unione

Festa per i 55 anni dell'Avis a Gavorrano: commozione e unione

Giornata particolarmente intensa quella vissuta a Gavorrano con le celebrazioni per la ricorrenza del cinquantacinquesimo anniversario della nascita della Sezione Avis Gavorrano-Scarlino. Una grande partecipazione di donatori accompagnati dai familiari, ha preso parte ai momenti salienti della giornata che ha visto la deposizione di una corona di fiori al monumenti dedicato ai caduti di guerra e a quello dedicato ai caduti sul lavoro.

Un appuntamento, come dimostrato peraltro dalla grande partecipazione di persone, molto atteso perché nel comune di Gavorrano, anche per lo spirito di unione scaturito da anni ed anni di lavoro nelle miniere, la tradizione della donazione di sangue è molto sentita e radicata.

Nella sala del centro congressi degli ex Bagnetti, con i gagliardetti delle sezioni consorelle presenti, dopo il saluto delle autorità, il presidente Avis, Alessandro Ciacci, ha aperto ufficialmente la giornata con la consegna delle benemerenze ai donatori. Sul palco, oltre al presidente, l’assessore Massimo Borghi, il sindaco di Scarlino Francesca Travison, in rappresentanza dei due Comuni insieme a Igli Zannarini presidente Avis di Pistoia e Carlo Sestini presidente provinciale Avis. Momenti di commozione quando il presidente ha consegnato le benemerenze ai volontari deceduti prima di questo evento. Poi tutti a pranzo a Bivio Ravi per una chiusura in bellezza della giornata.

Roberto Pieralli