Festa di San Cerbone. Tra sacro e profano una giornata di emozioni

Celebrazioni in Cattedrale in onore del patrono, ma anche esibizione di musici e sbandieratori. E il "Trofeo" è stato conquistato da Costagli (terziere di Borgo).

Giornata di festa ieri per la Città del Balestro che ha celebrato il suo patrono, San Cerbone, con manifestazioni religiose e laiche iniziate fin dalla mattinata. Accolto in città, per concelebrare la solenne Messa delle 11 il vescovo di San Miniato, Giovanni Paccosi, insieme al presule di Massa Marittima Carlo Ciattini ha officiato le solenni cerimonie religiose. Presenti le autorità cittadine guidate dal sindaco Marcello Giuntini, che ha fatto gli onori di casa e fra i graditi ospiti della città, fra gli altri, il prefetto Paola Berardino, il questore Antonio Mannoni, il presidente della Provincia Francesco Limatola e i rappresentati della Forze dell’ordine.

Nel pomeriggio sfilata per la via principale del centro cittadino fino in piazza Garibaldi dove, una quarantina di Balestrieri, ha dato vita all’edizione di quest’anno del "Trofeo di San Cerbone". Ha vinto, Maurizio Costagli, balestriere del terziere di Borgo che ha superato Giovanbattista Zanchini e Alessio Franchi. Subito dopo cerimonia in Cattedrale per la consegna del cero e del censo , alla presenza del vscovo Ciattini, una tradizione che suscita sempre emozione. Poi al calar della sera, di nuovo in piazza per la grande esibizione del Gruppo Sbandieratori e Musici davanti a tanti spettatori, molti dei quali arrivati dalle parrocchie dell’Isola d’Elba a chiusura di una giornata ricca di storia, religione e folklore.

Roberto Pieralli