"Fermi" solo di nome In realtà viaggiano

Riprese le attività di scambio per gli studenti del liceo del progetto Erasmus+. Soggiorni in Spagna e Francia

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Gli studenti del liceo "Enrico Fermi" di Castel del Piano dopo la pausa forzata imposta dalla pandemia hanno ripreso le attività di scambio con scuole di altre nazioni.

"L’apertura al mondo e agli altri è, infatti, uno degli obiettivi del percorso liceale", ha ribadito il dirigente scolastico, il professore Cristiano Palla.

Dal 25 aprile al 2 maggio scorsi la classe 4 A della sezione "EsaBac" è volata a Valladolid in Spagna per la prima fase del progetto Erasmus+, alla quale seguiranno un viaggio in Francia per la classe 3 Esabac e l’accoglienza degli studenti delle scuole partner.

I ragazzi, accompagnati dai professori di lingua e cultura francese Giulia Pii e Graziano Magnani, hanno passato una settimana ospiti di famiglie spagnole e del liceo "Ies Condesa Eylo Alfonso" insieme ad un gruppo di coetanei provenienti dal liceo "Jules Mousseron" di Denain (Francia).

Giorni ricchi di attività culturali all’insegna del tema del progetto Erasmus "Artisti e viaggiatori: il Rinascimento in Castiglia, nelle Fiandre e in Toscana": Valladolid e i suoi musei, la splendida Salamanca e tanto altro ancora.

Un’occasione di incontri, crescita e formazione per i nostri "cittadini europei".

A scuola, nella dirigenza e anche nelle famiglie degli studenti amiatini c’è molta soddisfazione.

"I ragazzi – dice ancora il dirigente scolastico – hanno finalmente riscoperto e riassaporato il gusto del viaggio e del confronto con gli altri e con altre culture e adesso aspettano con ansia le altre fasi del progetto continuando la corrispondenza con i loro amici europei. L’anno scolastico ormai volge al termine, ma, come ci piace dire, al Fermi ci si muove e già si lavora alla preparazione di tutte le altre attività di viaggi, scambi e soggiorni linguistici del prossimo anno".

Nicola Ciuffoletti