"Falusi, adesso serve chiarezza Dal CdA sempre trasparenza"

Il presidente Francesca Mucci risponde alle minoranze "Le figure apicali lavorano senza diktat politici"

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"L’Istituto Falusi è stato ultimamente interessato da richieste di informazioni e incontri avanzate dal Partito comunista italiano, a firma di Fedeli, e dei consiglieri Brogi e Borelli, per le quali, nel ruolo di presidente e per il CdA, ritengo opportuno puntualizzare alcuni aspetti cercando di dare un contributo di chiarezza sulla questione". Inizia così Francesca Mucci, presidente del Falusi.

"Le ultime dichiarazioni riportano insinuazioni e velate considerazioni che mi obbligano ad intervenire – aggiunge Mucci –. In primo luogo, mai le persone interessate dalla gestione del Falusi hanno celato qualcosa o sono venute meno a criteri di trasparenza, sempre nel rispetto delle figure coinvolte e delle norme che regolano la comunicazione nell’ambito, nel rispetto agli obblighi di riservatezza richiesti dalla privacy. In secondo luogo le richieste formulate sono state sempre convenientemente trattate dando adeguate risposte. In terzo luogo le figure del CdA e del suo presidente, operano tecnicamente, nel rispetto degli indirizzi del Consiglio, senza essere gli esecutori di diktat politici, nella piena consapevolezza dell’importanza dell’ente, nel solo interesse degli assistiti, affinché possano trovare ospitalità ed assistenza, dei lavoratori e dell’indotto: obiettivi che richiedono impegno e un lavoro notevolmente qualificato".