Eventi e polemiche "Palio fuori dalla politica"

Critiche dalla Lega: "Il Pd ha trasformato l’iniziativa in piazza con gli studenti in una sua passerella. E inizialmente non era stato invitato il sindaco...".

Eventi e polemiche   "Palio fuori dalla politica"

Eventi e polemiche "Palio fuori dalla politica"

"Il Pd non perde occasione di trasformare ogni evento in una kermesse politica cercando consenso per un movimento sempre più in crisi di identità".

Lo sostiene la Lega Amiata con il segretario intercomunale Gilberto Alviani e con Luca Salvadori consigliere comunale di Castel del Piano componente del direttivo del partito, dopo l’evento "Ti racconto il Palio! Emozioni, colori e storia di Casteldelpiano" organizzato dalla Consulta delle Contrade e realizzato con la scuola primaria "Santucci".

"Dispiace vedere un bel progetto che coinvolge la scuola – sostiene Alviani – trasformarsi in una kermesse politica, seppur gli intervenuti avessero un ruolo istituzionale. Questa massiccia presenza del Pd in paese, pronto a fare promesse, come già avvenuto per la riapertura di un’ala dell’ospedale, senza fare i conti con la mancanza del personale, per poi ritornare in forze per un progetto che coinvolge il Palio, un appuntamento particolarmente sentito dai cioli, ci fa un po’ pensare. Forse la tanto sognata svolta della segretaria Schlein è quella di far giungere in forze i propri rappresentanti istituzionali laddove si voterà tra pochi mesi? A noi, permettetecelo, sarebbe piaciuto che fossero stati i bambini i grandi protagonisti senza tutte queste passerelle, perché è a loro che spetta conservare l’eredità del Palio, senza dare un’immagine di un evento di partito".

"Noi non chiederemo mai l’elenco degli invitati – sostiene Luca Salvadori –, ma in qualità di delegato al Palio, che non ha ricevuto nessun invito ufficiale, né ufficioso, mi risulta che neppure il sindaco in un primo momento lo avesse avuto. Chi conosce un po’ di cerimoniale sa che la visibilità in queste occasioni se la prende chi detiene i ruoli chiave e, a parte quello del sindaco, che non abbiamo nessuna intenzione di riconsegnare loro, gli altri, e speriamo ancora per poco tempo, sono tutti occupati da esponenti democratici. Questo mi dispiace molto, perché, nonostante la mia appartenenza a un partito importante come la Lega, mai ho cercato di portare il Palio su un piano politico. Sono lecite le ambizioni personali che magari qualcuno ha, ma si lasci fuori il Palio da questi giochi e chiedo che il sindaco prenda provvedimenti".

Da qui la conclusione del segretario: "Ecco perché diciamo che – conclude Alviani – forse la campagna elettorale a Casteldelpiano è già iniziata".