REDAZIONE GROSSETO

Energie rinnovabili: "Una legge da valutare"

Il sindaco Giovanni Gentili perplesso su alcune regole adottate dalla Regione "Il nostro territorio produce più di quanto consuma, ma questo non emerge".

Giovanni Gentili, sindaco di Pitigliano

Giovanni Gentili, sindaco di Pitigliano

"La Regione ha varato in tempi record grazie ad uno straordinario percorso partecipativo una legge sul complesso tema delle aree idonee, una legge che riconosce un ruolo strategico agli Enti locali nelle scelte localizzative, in un’ottica di corresponsabilità e condivisione". E’ quanto dice l’assessora regionale Monia Monni, soddisfatta quindi del risultato messo in campo, ma molto meno euforico appare invece il sindaco di Pitigliano, Giovanni Gentili, che evidenzia quella che definisce una "scarsa considerazione" di alcuni punti oggettivi.

Secondo Monni la legge "nasce dall’assunzione di scelte nitide da parte della Regione che non si è voluta in alcun modo sottrarre al ruolo assegnatole dalla legge nazionale" e poi precisa che "le norme prevedono che la rideterminazione delle aree idonee avvenga una volta nell’ambito di un percorso tra Comuni e Province e che non potrà durare più di 90 giorni dal momento dell’approvazione della legge da parte del Consiglio regionale". "Se uno o più Comuni fossero inerti o decidessero di non ridefinire le proprie aree idonee – commenta – rimarranno valide quelle definite proprio dalla Regione nella legge in esame". C’è poi un altro passaggio della norma che non è da sottovalutare e cioè che il ruolo di rideterminazione delle aree idonee assegnato ai Comuni riguardo agli impianti fotovoltaici e agrivoltaici deve comunque tenere conto della necessità di rispettare l’obiettivo che a livello nazionale ci è stato assegnato: +4,2GW al 2030.

"Abbiamo letto la bozza – commenta però Giovanni Gentili –, ci siamo confrontati su questa legge e quello che preoccupa il nostro territorio è che non è stato preso in considerazione il fatto che la provincia di Grosseto produca energia più di quanto la consuma, questo perché ospita centrali geotermiche. Invece mi sembra che questo aspetto non venga opportunamente considerato. Sottolineo che nessuno si tira indietro da dover dare, ma il nostro territorio ha fatto del paesaggio il punto di forza e lo proteggeremo. Comunque avremo una riunione venerdì in Provincia per capire meglio i dettagli di questa legge".

Nicola Ciuffoletti