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Enea Piccinelli, avvocato e politica a Grosseto per le terre incolte

Enea Piccinelli, nato nel 1927 a Piancastagnaio, è stato deputato in Maremma per 20 anni e ha contribuito alla riforma agraria e alla riconversione delle miniere dell'Amiata. Un uomo che ha dato un nuovo futuro al territorio maremmano.

Domani festeggerà 96 anni un uomo che ha seguito con autentica passione politica la riforma agraria in provincia di Grosseto: Enea Piccinelli. Nato nel 1927 a Piancastagnaio, dove tuttora risiede, si laurea in Giurisprudenza e diventa avvocato. Nel frattempo si appassiona alle tematiche che toccano i suoi concittadini, come l’agricoltura e il futuro di un territorio povero e trascurato. Nel 1954 fa parte del comitato grossetano della Dc, si trasferisce poi a Roma per la professione legale e torna in Maremma come commissario provinciale del partito.

Nei primi anni ’60 la Dc maremmana ambisce ad avere un proprio deputato e Amintore Fanfani sceglie proprio Piccinelli.

Eletto deputato la prima volta nel 1963 e riconfermato fino al 1983, è Sottosegretario al lavoro in due governi Andreotti, più volte consigliere comunale e provinciale. Piccinelli si occupa anche della riconversione delle miniere dell’Amiata che chiudono i pozzi e si impegna per la realizzazione dell’area della Val di Paglia, dove molti minatori trovano una nuova occupazione, ridando fiato a un’economia asfittica e a un territorio abbandonato. Oggi lo scenario è cambiato e Piccinelli può essere orgoglioso di aver contribuito seriamente allo sviluppo della nostra terra.

Rossano Marzocchi