Elettromar nel futuro La tecnologia digitale al servizio delle aziende

La sezione Meccanica di Confindustria si è riunita nella sede di Follonica. I temi: la crescita internazionale di Affidaty, la startup Seares, l’industrial design.

Elettromar nel futuro  La tecnologia digitale  al servizio delle aziende

Elettromar nel futuro La tecnologia digitale al servizio delle aziende

Quando la tecnologia digitale è al servizio dell’azienda. Dai blockchain alle interfacce per gestire le interazioni uomo-macchina nei processi produttivi, fino alla produzione di energie rinnovabili. La sezione Meccanica di Confindustria Toscana Sud, presieduta da Carlo Locatelli, si è riunita nella sede di Elettromar a Follonica. Un incontro dedicato alle innovazioni tecnologiche a sostegno dell’impresa, manifatturiera e non solo, cui hanno partecipato i vertici dell’associazione di categoria. Un perfetto esempio di innovazione tecnologica è proprio Elettromar: nata dall’indotto del polo chimico di Piombino e minerario delle Colline metallifere, negli anni si è sviluppata a livello nazionale e internazionale con varie sedi in tutto il mondo, mantenendo il quartier generale a Follonica. All’insegna della diversificazione delle competenze: 250 dipendenti, oltre 30 milioni di fatturato e progetti in 50 Paesi. Alessandro Pollini – docente di Industrial design in vari atenei universitari, designer, esperto di interazioni uomo-macchina – ha portato la propria esperienza nella creazione di interfacce utilizzate nell’automazione di processi produttivi in vari comparti: è la "Human Centred Automation", cioè progettare le interazioni uomo-macchina per agire sull’efficienza dei processi e sulla qualità del lavoro. "Il nostro compito è migliorare l’interazione – ha dichiarato – perché questo influisce sull’efficienza del processo produttivo. E quello che ci interessa dell’interazione è come lavora la macchina e come lavora l’uomo in rapporto alla macchina. Un processo in continua evoluzione". In piena evoluzione anche l’attività di Affidaty, unico technology provider italiano di blockchain, che opera nel comparto della cyber security: "Oggi tutti siamo connessi in rete – hanno dichiarato Niccolò Quattrini e Riccardo Setti di Affidaty, 60 tra dipendenti e collaboratori, sede a Grosseto e clienti e partnership in tutto il mondo –, quindi tutti siamo potenzialmente esposti ad attacchi di ogni tipo da parte di hacker. Affidaty è un provider di tecnologia blockchain, un sistema di salvataggio e condivisione di dati. In questo ambito è fondamentale la formazione: per questo abbiamo stretto una partnership con Adecco e creato community di sviluppatori in tutta Italia, che entrano nelle aziende per realizzare progetti specifici che noi provvediamo poi a seguire dall’esterno".