
"Giorni Felici" chiude con la pièce ‘Edda’
"Giorni Felici" arriva alla conclusione: dopo sette spettacoli organizzati tra Follonica, Sticciano Scalo (Roccastrada) e la Miniera di Ravi-Marchi (Gavorrano), la rassegna di teatro nata nel 2021 dall’idea di Eugenio Allegri presenta l’ultima rappresentazione prevista da programma, oggi alle 21.15, al Teatro Fonderia Leopolda di Follonica, "Edda. Ascesa e caduta di una figlia ribelle". La pièce, prodotta da Teatro Popolare d’Arte, è liberamente ispirata alla vita di Edda Ciano Mussolini; a portarla in scena sarà Chiara Migliorini, sua anche la scrittura scenica, con la regia di Gianfranco Pedullà. Il testo della Migliorini è una specie di "anatomia del fascismo": fascismo inteso come una costruzione politica e mentale di una pratica di potere che ha condizionato a lungo la vita pubblica e privata degli italiani; e che, ancora oggi, periodicamente si riaffaccia alla ribalta con le sue ideologie, strutture, sigilli di fierezza, ostentazioni di conquiste. All’interno della costruzione del fascismo italiano si muove la figura di Edda Mussolini, primogenita del Duce, donna di mondo, icona di stile, incline alle passioni, carica di un magnetismo seduttivo e al tempo stesso di una fragilità tale da non sentirsi mai nel posto giusto. La drammaturgia testuale e musicale originale e la messa in scena di Edda tratteggiano la figura di una donna senza pace.