REDAZIONE GROSSETO

"Economia solo sul turismo? Grave errore e i fatti lo dimostrano"

"Economia solo sul turismo? Grave errore e i fatti lo dimostrano"

Il turismo non basta. Non può essere l’unico orizzonte di una comunità. Una nota del Pd orbetellano ha fatto discutere per come ha messo in luce le carenze dell’offerta turistica locale, arroccata ancora sullo sfruttamento di un ambiente meraviglioso, senza però proporre soluzioni adeguate ai tempi. Adesso Vincenzo Caponi, fondatore di Idee in Comune, rilancia e afferma che basare un’intera economia solo sul turismo è una scelta miope e dannosa per la comunità. "E insisto sul termine ‘comunità’ – afferma Caponi – perché è questo quello che più è a rischio in un contesto di ‘turistificazione’, neologismo creato per raccontare come gli effetti dell’affidamento di un’economia al flusso di forestieri snaturi i legami su cui si basa la comunità e finisca col distruggerla. L’esempio più immediato è lo svuotamento del centro storico, con il luogo che una volta era il centro pulsante dell’orbetellanità trasformato a ‘centro commerciale naturale’ a servizio quasi esclusivo dei forestieri per tre mesi all’anno".

Un esito dovuto a scelte politiche, certo, ma anche individuali. "L’aumento improvviso dei valori immobiliari degli appartamenti del centro storico – afferma Caponi – ha dato l’idea agli orbetellani che non servisse ingegnarsi e lavorare sodo per produrre reddito, ma semplicemente vendersi l’appartamento in centro per comprarne magari due allo Scalo. Individualmente questo calcolo sicuramente ha pagato per chi l’ha adottato, soprattutto all’apice della bolla immobiliare, ma collettivamente ha creato gli effetti che sono sotto gli occhi di tutti".

Non piace a Caponi, quindi, la proposta avanzata dal Pd di un maggiore sfruttamento della laguna, con pontili e battelli, che secondo lui "cade nel più grossolano degli equivoci proponendo una ‘soluzione possibile’ che non solo rientra esclusivamente nel settore turistico ma che secondo me è la più terribile delle possibili idee di sfruttamento della laguna, ovvero un porticciolo turistico. Ancora una volta vendere ricchezza senza crearla, vendere natura senza preservarla". Il confronto è aperto, quindi, e inizia a scricchiolare l’idea che il turismo possa essere l’unica prospettiva.

Riccardo Bruni