Ecco il raid "Mediterraneo pulito" per monitare la qualità dell’acqua

Il raid "Mediterraneo Pulito" ha fatto tappa a Castiglione della Pescaia. Il comune guidato dal sindaco Elena Nappi è stato prescelto da Suzuki Italia Marine per il raid social tra i più seguiti al mondo dagli appassionati di nautica con motori fuoribordo. Lo scopo dell’evento è quello di sensibilizzare l’opinione pubblica sull’importanza della salvaguardia dell’ambiente marino. La manifestazione è organizzata dal Club del Gommone di Milano e ha dato vita a un raid a staffetta. Partito dalla darsena della Fiera di Genova l’imbarcazione del progetto attraverserà Corsica, Sardegna, Sicilia e Malta, per poi arrivare, dopo 2800miglia di navigazione il primo giugno al Salone nautico di Venezia. L’imbarcazione del progetto è stata accolta all’interno della darsena di Castiglione della Pescaia dove ieri mattina l’equipaggio ha ricevuto la visita della sindaca Elena Nappi, del direttore scientifico di TartAmare Luana Papetti e dei ragazzi delle scuole castiglionesi. "Quello che abbiamo vissuto assieme agli alunni dell’Istituto comprensivo Orsino Orsini – sottolinea il sindaco Nappi – è stata un’occasione di approfondimento delle tematiche ambientali. Ognuno di noi – ha detto Nappi – vorrebbe essere certo che compiendo giuste azioni quotidiane si arrivi a ridurre l’inquinamento sopra e sotto il mare e l’amministrazione comunale è da sempre in prima linea con campagne di comunicazione e sensibilizzazione su questa tematica". Tutti gli equipaggi coinvolti nel raid effettuano un prelievo dell’acqua in ognuna delle tappe del percorso, con il fine di monitorare attraverso l’analisi complessiva a cura delle Università di Macerata e Camerino il livello di inquinamento da microplastiche. Il personale di bordo di "Missione Mediterraneo Pulito" deve svolgere durante la navigazione e nei porti di attracco diversi compiti green come documentare sia tutti gli avvistamenti di mammiferi marini, che recuperare tutto quanto di estraneo all’ambiente marino troveranno sulla loro rotta e redigere una scheda di valutazione delle location che li ospitano.