REDAZIONE GROSSETO

Dopo la pandemia ad Albinia si riparte anche con il teatro

Oggi appuntamento con lo spettacolo "Eroine, donne stupefacenti" della ‘Compagnia delle Donnacce’

Si riparte anche con il teatro ad Albinia, è la sede è il cinema parrocchiale di via Maremmana. Molto soddisfatta il vicesindaco e assessore Chiara Piccini, insieme alla collega di giunta Maddalena Ottali. Questa sera, La Compagnia delle Donnacce presenta lo spettacolo "Eroine, donne stupefacenti", scritto e diretto da Barbara Civitelli. Interpreti sono la stessa Barbara Civitelli, Carla Vivarelli, Domenico Ceccarelli. Serata che si avvale del patrocinio dell’Amministrazione comunale di Orbetello. L’inzio di questi spettacoli ad Albinia saranno sempre alle 18. "Il Teatro – come ci hanno detto gli organizzatori – deve essere in grado di inventare l’uomo e tenerlo sul palcoscenico, come spesso ama ricordare Roberto Vecchioni". Del resto Albinia ha sempre avuto come comunità questa forte passione per il teatro, la cultura e la recitazione,passione che si è sempre svolta nella parrocchia di via Maremmana. Rassegna che andrà avanti sino a gennaio e che viene proposta con finalità culturali, artistiche, culturali ma anche per rilanciare e rendere più piacevoli le serate ad Albinia, soprattutto nel periodo autunnale ed invernale. Una frazione, quella di Albinia, che deve essere valorizzata per dodici mesi all’’anno, anche per le strutture di cui dispone. Collaborano con il Comune, la Proloco , una serie di associazioni culturali, la parrocchia per il supporto logistico e infine , un gruppo di appassionati locali di e recitazione anche in dialetto. Si lavoro anche per realizzare una scuola di teatro per giovani attori.

Michele Casalini