Dolore e incredulità. Malore fatale a 48 anni

Gonippo Bramerini si è accasciato improvvisamente mentre era in garage. Comunità sconvolta dalla notizia. I funerali si svolgeranno oggi alle 15.

Dolore e incredulità. Malore fatale a 48 anni

Dolore e incredulità. Malore fatale a 48 anni

Ieri in tarda mattinata si è diffusa la notizia che Gonippo Bramerini era stato colpito da un malore improvviso e tra gli abitanti sono subito scattati i messaggi nei vari gruppi di whatsapp per capire se la notizia era vera. Purtroppo nessuno ha potuto smentire, Gonippo si è sentito male mentre era in garage, pare un infarto, e per lui non c’è stato niente da fare. La sua scomparsa lascia un vuoto incolmabile ad Arcidosso e in tutto il territorio amiatino. Pippo, così tutti lo chiamavano abbreviando quel nome originale che si portava all’anagrafe, aveva 48 anni ed era un ragazzone, di quelli con la barba bianca brizzolata e il sorriso sulle labbra stampato, di quelli che ti salutano con una calorosa pacca sulla spalla e che non potevi non averlo come amico, perché non diceva mai di "no" a nessuno. Con la moglie Sabina gestiva il "Wish Pub", il locale dal sapore irlandese che si trova alle porte del centro storico di Arcidosso dove in molti si rtirovano a bere buone birre e ascoltare musica live.

Chi lo conosceva ricorda in primo luogo il suo carattere gioviale e sempre sorridente, ma anche la sua operosità per il territorio e le attività di intrattenimento. Gonippo era stato anche presidente del Centro commerciale naturale di Arcidosso e in passato tra gli organizzatori dello spettacolo di Simone Cristicchi sul Monte Labbro dedicato a David Lazzaretti.

Pippo era molto legato al suo territorio e soprattutto alle persone di questo angolo di Amiata. Oltre a gestire il "Wish Pub" lavorava per Autolinee Toscane e in gioventù era stato un grande sportivo. Da ragazzo era stato una promessa del motocross ma per un infortunio dovette interrompere l’attività e cambiare vita. Sui social sono centinaia i messaggi di cordoglio per lui e la sua famiglia. Gonippo lascia la moglie Sabina, la madre e due fratelli e poi un vuoto incolmabile tra le tante persone che lo conoscevano e che ancora non credono a quanto accaduto. Anche la Proloco di Arcidosso lo ha ricordato: "Mancherà un milanista, un ciclista, un autista, un barista, un marito, un figlio, un uomo, ed un arcidossino Doc. Se qualcuno troverà la forza di portare avanti quello che Pippo, con sacrificio, aveva costruito saremo di supporto". I funerali sono in programma oggi, alle 15, al Santuario della Madonna Incoronata.

Nicola Ciuffoletti