È fissata per il 23 luglio 2021 la sentenza sulla vicenda giudiziaria che vede Monica Faenzi, ex deputata di Forza Italia ed ex consigliere comunale di opposizione a Scarlino, imputata per diffamazione. A denunciarla era stato il presidente della Solmine, Luigi Mansi, per alcune dichiarazioni che Faenzi, in veste di consigliere a Scarlino, aveva fatto durante un consiglio comunale del 2017.
Una serie di dichiarazioni nelle quali l’ex deputata azzurra aveva insinuato una correlazione fra l’aumento delle patologie tumorali a Follonica, Scarlino e Gavorrano e la presenza delle aziende chimiche della Piana. Nel corso del suo intervento Monica Faenzi aveva puntato il dito anche contro i versamenti di denaro che Solmine doveva fare, ed effettuati nel 2015 in un paio di tranches, a favore del Comune. Ed è questo aspetto, fra quelli contestati dalla Solmine nella denuncia, che è rimasto in piedi mentre gli altri sono stati archiviati dal giudice Marco Mezzaluna. Il processo è così proseguito davanti al giudice Andrea Stramenga. Ieri si è chiusa l’istruttoria con gli ultimi testimoni. La discussione e la sentenza sono state state rinviate a luglio 2021. Monica Faenzi è difesa dall’avvocato Massimiliano Arcioni.