
Da Glasgow a Santa Fiora sulle orme della geotermia. E’ questo il percorso fatto da David Walls, ventisettenne partito dalla capitale scozzese con la sua mountain bike per raggiungere il cuore caldo della Toscana.
Le geotermia è stato oggetto di studio e anche del lavoro di Walls, l’obiettivo di questo viaggio è stato invece raccontare, attraverso il suo diario giornaliero, le opportunità che offre la geotermia, sia per la produzione di energia elettrica ma anche per l’utilizzo del calore e per i molteplici usi di questa risorsa rinnovabile.
David è partito il 16 luglio da Glasgow in sella alla sua mountain bike, ha salutato tutti davanti alla sede dell’Università di Strathclyde, a Glasgow, e si è avventurato per una meravigliosa pedalata lungo la rotta dell’Europa.
Dopo aver percorso più di 2mila chilometri con tappe in Olanda, Germania, Francia e Svizzera tra aziende che lavorano nel settore della geotermia a bassa e media entalpia, enti di ricerca ed Università specializzate nella materia, come quella di Ginevra, è approdato a Larderello, nella capitale mondiale della geotermia.
David – studente di dottorato all’Università di Strathclyde, geologo geotermico specializzato in ricerca sulle acque geotermiche di miniera – è stato accompagnato dai rappresentanti Enel Green Power, Geoffrey Giudetti e Francesco Baccarin per la visita geologica, da Giorgio Simoni per gli aspetti storici e da Riccardo Clementi per le attività di comunicazione e cicloturismo sostenibile, ed ha pedalato tra centrali e soffioni, tra poli museali e pozzi, tra industria e natura. Nel dettaglio, il giovane ricercatore scozzese ha potuto approfondire la storia di questa risorsa rinnovabile al Museo della Geotermia, per poi spostarsi al pozzo dimostrativo. Poi lo spostamento a Sasso Pisano per le manifestazioni naturali delle Fumarole. Successivamente David ha inforcato la sua bici ed è ripartito alla volta dell’Amiata, dunque ha fatto tappa a Piancastagnaio e poi alla centrale geotermica Bagnore 4, nel comune di Santa Fiora. Qui, guidato dal tecnico Enel Green Power Alessandro Testerini e dal personale di centrale, ha scoperto anche l’immancabile percorso turistico con affaccio sulla valle dell’Amiata. Al termine della visita, David è sceso verso Civitavecchia per raggiungere via nave Barcellona, da dove procederà verso Oviedo, Santander per poi imbarcarsi alla volta della Cornovaglia, per visitare il primo pozzo geotermico del Regno Unito, prima di rientrare a Glasgow intorno alla metà di agosto. "Ho fatto un fantastico giro sul Monte Amiata – ha detto il ricercatore scozzese –, pittoresco vulcano dove ho avuto modo di visitare la centrale di Bagnore". Anche Enel Green Power si è complimentata con il giovane per l’iniziativa che valorizza la geotermia.