
Il progetto Macroscuola di Ance Giovani alle medie Leonardo da Vinci. Mitri: "I ragazzi devono individure una zona abbandonata,. pensarla e progettarla per farla diventare un luogo di cultura".
di Cristina RufiniGROSSETOCoinvolgerli fin da piccoli nel costruire i propri spazi, facendo loro ideare e progettare il futuro che li vedrà adulti. A Macroscuola, iniziativa di Ance Giovani giunta alla terza edizione, in Maremma quest’anno partecipa una seconda media della scuola Leonardo da Vinci di Grosseto. Gli alunni sono chiamati a pensare a un’idea per recuperare un’area poco distante dal proprio istituto, facendola diventare spazio di cultura: un teatro all’aperto, piuttosto che una biblioteca. Solo per fare alcuni esempi. Il tema di questa edizione, infatti, è ’Uno spettacolo di rigenerazione’. La scorsa settimana ha preso il via l’iniziativa, dopo l’incontro con uno dei vicepresidenti di Ance Giovani Toscana, Devis Mitri, e il presidente di Ance Toscana (che finanzia una parte del progetto, oltre quanto stanziato da Ance nazionale) Rossano Massai.
Geometri, ingegneri o architetti in erba chiamati a confrontarsi con professioni che hanno e avranno un ruolo fondamentale nel progettare e ridisegnare il nostro futuro e gli spazi. E’ appunto questo il motore dell’iniziativa ’Macroscuola’, cioè un percorso che porta gli studenti a cimentarsi nella progettazione di spazi urbani, partendo dalla riqualificazione di aree dismesse che loro stessi individueranno."Ance si sta muovendo nelle scuole con vari progetti - ha sottolineato il presidente di Ance Toscana, Rossano Massai - per mostrare loro che cosa è oggi l’edilizia, come è cambiato il cantiere e l’importanza dell’edilizia nella transizione ecologica ormai percepita come assolutamente necessaria e irrimandabile. E si parte dalle scuole medie".
"Come gruppo Giovani abbiamo voluto presentare alla scuola media Leonardo da Vinci l’iniziativa che ha come obiettivo principale – ha sottolineato Mitri – avvicinare i ragazzi della scuola media al mondo dell’edilizia e delle costruzioni. É stato un incontro molto stimolante, li ho visti particolarmente coinvolti. Hanno già individuato una zona poco distante dall’edificio scolastico che dovrà diventare un luogo di cultura all’aperto. Tenendo conto delle moderne tecniche di costruzione, dotandola di aree inclusive, che possano essere accessibili anche da anziani e portatori di handicap. Gli elaborati migliori su base regionale e nazionale verranno premiati e presi come spunto per realizzare i progetti". Ai ragazzi è lasciata la totale libertà di ideare la struttura e i dettagli dell’area, privilegiando però scelte ecosostenibili e circolari, ed evidenziando le soluzioni tecnologiche migliori anche per l’accessibilità delle persone. Nella valutazione degli elaborati verrà data particolare importanza non solo all’idea e alla qualità progettuale, ma anche alla chiarezza e alla capacità rappresentativa, che dovrà essere in grado di esplicitare al meglio il contenuto. Il termine ultimo per la consegna dei lavori è il 15 aprile prossimo. Su base nazionale alla classe prima classificata andrà un premio di 6mila euro; alla seconda 4mila euro e alla terza classificata 2mila euro. A queste cifre Ance Toscana aggiunge mille euro da suddividere in una classifica regionale: 500 euro al primo, 300 al secondo e 200 al terzo.