Costi di luce e gas. Grosseto e Livorno sono le province con bollette meno care

Nel 2023 in Maremma, rispetto all’anno precedente, c’è stato un calo percentuale del 34% e del 27%. Buone notizie anche dal territorio labronico. Lucca e Arezzo le realtà dove si è speso di più.

Costi di luce e gas. Grosseto e Livorno sono le province con bollette meno care

Costi di luce e gas. Grosseto e Livorno sono le province con bollette meno care

In Toscana le bollette del 2023 sono state meno salate rispetto all’anno precedente, soprattutto per le province di Grosseto e Livorno. Secondo l’analisi di Facile.it, a parità di consumi, nel 2023 le famiglie residenti in provincia di Grosseto con contratto di fornitura nel mercato tutelato hanno speso, in media, circa 726 euro (2.251 kWh) per la bolletta della luce e 730 euro per quella del gas (785 smc); vale a dire, rispettivamente, il 34% ed il 27% in meno rispetto all’anno precedente. La provincia grossetana risulta essere la seconda della Toscana dove si è speso di meno per il gas e la terza dove si è speso meno di luce. La provincia di Livorno, invece, nel 2023 ha rilevato i consumi medi più bassi della regione sia per quanto riguarda la luce ((2.123 kWh) sia per il gas (740 smc) registrando le bollette più "leggere" rispetto a tutte le altre province, rispettivamente 685 euro per la luce e 689 euro per quella del gas.

"Nel 2023 abbiamo fatto i conti con bollette meno salate – spiega Mario Rasimelli, Managing Director Utilities di Facile.it – con l’arrivo del 2024 assistiamo a buoni segnali sul fronte del costo delle materie prime, ma questo non significa che automaticamente le bollette caleranno". Tra luce e gas, lo scorso anno i toscani hanno pagato, mediamente, 1.585 euro a famiglia (erano 2.283 nel 2022). "Il consiglio – conclude Rasimelli – è di continuare a monitorare i propri consumi, verificando periodicamente se sul mercato esistano offerte in grado di farci risparmiare". Prendendo in considerazione la sola energia elettrica ed analizzando i dati su base provinciale, emerge come Lucca sia stata l’area toscana dove le bollette sono state più pesanti; nella provincia il consumo medio a famiglia rilevato è stato di 2.758 kWh che, considerando le tariffe dello scorso anno in regime di tutela, corrisponde ad un costo di 889 euro. Seguono Pistoia (796 euro, 2.469 kWh), Prato (781 euro, 2.423 kWh), Pisa (777 euro, 2.408 kWh) e Firenze, area dove sono stati messi a budget, mediamente, 774 euro per un consumo medio rilevato di 2.400 kWh.Valori inferiori alla media regionale per Arezzo (737 euro, 2.284 kWh), Siena (729 euro, 2.260 kWh) Grosseto appunto, Massa Carrara (709 euro, 2.197 kWh) e Livorno che ha fatto registrare le bollette più leggere. Anche per il gas le bollette variano a seconda dei consumi medi rilevati. Gli abitanti di Arezzo, lo scorso anno, hanno pagato il conto più salato: mediamente, 884 euro a fronte di un consumo di 950 smc. Seguono le province di Pistoia (876 euro, 941 smc), Lucca (874 euro, 939 smc), Pisa (833 euro, 895 smc) e Siena, area dove le famiglie hanno speso, in media, 825 euro (887 smc). Continuando a scorrere la graduatoria toscana si posizionano Firenze (801 euro, 861 smc), Massa-Carrara (799 euro, 859 smc) e Prato (786 euro, 845 smc). Ma le bollette più leggere sono, anche in questo caso, a Livorno e a Grosseto.