MATTEO ALFIERI
Cronaca

Corriere sequestrato e poi ucciso per le borse firmate: 3 a processo per omicidio

Accadde sull’Amiata. Prima udienza in Assise il 9 luglio. Le persone alla sbarra dovranno rispondere anche di rapina, incendio e occultamento di cadavere. Gli avvocati avena chiesto l’Abbreviato ma il gup ha ritenuto la richiesta non ammissibile

Gli esperti della Scientifica attorno al pozzo dove fu ritrovato il cadavere

Gli esperti della Scientifica attorno al pozzo dove fu ritrovato il cadavere

Grosseto, 16 maggio 2025 – A processo per omicidio volontario. Sono stati rinviati a giudizio dal gup Giuseppe Coniglio, dopo una rapida discussione, i tre uomini accusati di aver ucciso Nicolas Matias del Rio, il corriere argentino di 40 anni, residente ad Abbadia San Salvatore, ucciso e ritrovato in fondo ad un pozzo in una villa a Case Sallustri il 25 giugno dello scorso anno.

Si tratta di Emre Kaja, turco di 29 anni (difeso dall’avvocato Romano Lombardi), Klodjan Gjoni, albanese di 34 anni e Ozgur Bozgurt, 45 anni, altro turco, entrambi difesi dagli avvocati Alessio Bianchini e Riccardo Lottini.

La prima udienza si celebrerà in Corte d’assise il 9 di luglio: il presidente della Corte sarà i Sergio Compagnucci (Agnieszka Karpinska a latere). Ci saranno anche sei giudici popolari.

omicidio corriere amiata
Il pozzo dove fu trovato il cadavere del corriere. Trasportava borse griffate

Gli avvocati difensori, all’inizio dell’udienza di ieri hanno chiesto che i tre imputati venissero giudicati con il rito abbreviato. Richiesta dichiarata inammissibile (anche la Procura si è opposta) perché non è possibile giudicare con l’Abbreviato un reato che prevede la pena dell’ergastolo. Si trattava comunque di un passaggio obbligato in vista del processo in caso non dovessero essere riconosciuti dalla Corte i presupposti per le aggravanti.

Le accuse nei confronti dei tre imputati sono rapina, incendio doloso, omicidio e occultamento di cadavere. Nicolas Del Rio, che lavorava con un furgone, scomparve il 22 maggio del 2024: le indagini partirono dopo la denuncia da parte del padre.

Secondo la ricostruzione fatta in sede di indagine, pare che Gjoni avesse attirato Del Rio in un’imboscata con Bozgurt e Kaja. In una piazzola a Santa Fiora, Del Rio venne prima rapinato delle borse di Gucci che trasportava, rapito e portato a Case Sallustri dove vieneprima nascosto in soffitta e poi ucciso. Da quello che è stato ricostruito dai carabinieri, il corriere fu prima soffocato con un sacco di stoffa e poi con un sacchetto di plastica.

Il suo corpo poi avvolto in un lenzuolo e gettato nel pozzo della villa. Grazie a una serie di video e alcune intercettazioni, gli inquirenti coordinati dai pm Lazzarini e De Marco, concentrano le loro attenzioni su Gjoni, Bozgurt e Kaja. Furono arrestati dopo il rinvenimento del cadavere.

Matteo Alfieri