REDAZIONE GROSSETO

Cordoglio per la scomparsa di Luciano Pieraccini

Per chi ha avuto il piacere e la fortuna di cacciare insieme a lui all’aspetto o spadulando nella Diaccia Botrona...

Per chi ha avuto il piacere e la fortuna di cacciare insieme a lui all’aspetto o spadulando nella Diaccia Botrona...

Per chi ha avuto il piacere e la fortuna di cacciare insieme a lui all’aspetto o spadulando nella Diaccia Botrona...

Per chi ha avuto il piacere e la fortuna di cacciare insieme a lui all’aspetto o spadulando nella Diaccia Botrona era un mito, per i giovani cacciatori che non l’hanno conosciuto ma hanno sentito raccontare le sue avventure venatorie o letto il libro (nella foto) che gli ha dedicato la figlia Silvia, era una leggenda. Luciano Pieraccini ci ha lasciati ieri, dopo una malattia che non gli ha dato scampo. Un altro maremmano espressione di valori di una terra alla quale era legatissimo, generoso e disponibile sempre per tutti, ha lasciato la sua famiglia e quella più allargata della Maremma tutta nello sgomento, nell’incredulità. Era il figlio di Alfio, altro personaggio leggendario che ha creato ai Ponti di Badia un ristorante da sempre punto di riferimento dei cacciatori e oggi apprezzato luogo di ritrovo per buongustai amanti della cucina maremmana lanciata dalla moglie Assunta e oggi gestita con successo dalla figlia Silvia. A lei, alla sorella Cristina e alla moglie Germana le condoglianze della nostra redazione. La salma, dall’ospedale di Montevarchi dove si è spento ieri alle 12, è stata trasportata all’obitorio di Castiglione. Immediate le condoglianze del sindaco Elena Nappi a nome del consiglio comunale. I funerali oggi pomeriggio nella chiesa Santa Maria Goretti, poi la tumulazione nel cimitero comunale.