CRISTINA RUFINI
Cronaca

Polemica sul 25 Aprile. Marras e Simiani insistono: "Minucci non sa la storia"

L’assessore regionale e il deputato Pd replicano all’assessore comunale "Sorpreso della nostra presenza con l’Anpi? Noi in realtà della sua assenza".

La manifestazione dell’Anpi all’ex idroscoalo di Orbetello che è al centro di roventi polemiche politiche tra l’ amministrazione comunale, l’Anpi e alcuni esponenti del Pd

La manifestazione dell’Anpi all’ex idroscoalo di Orbetello che è al centro di roventi polemiche politiche tra l’ amministrazione comunale, l’Anpi e alcuni esponenti del Pd

ORBETELLONon accennano a placarsi le polemiche che riguardano la mancata concessione dell’ idroscalo all’Anpi per la festa della Liberazione. Alla spiegazione della Giunta lagunare, con tanto di delibera che la motivazione andava ricercata nella natura ’politica’ della manifestazione, è arrivata prima la presentazione dell’interrogazione parlamentare al ministro dell’Interno Matteo Pintesodi, da parte di alcuni parlamentari Pd, tra i quali Marco Simiani e poi una nota congiunta dello stesso deputato grossetano con l’assessore regionale Leonardo Marras. Nota indirizzata prevalentemente all’assessore Luca Minucci.

"Minucci si stupisce della nostra presenza alla manifestazione del 25 aprile? Allora forse non conosce la storia o è tra quelli che la rinnega". Così l’onorevole Marco Simiani e l’assessore regionale Leonardo Marras replicando all’assessore del Comune di Orbetello Luca Minucci. "L’Anpi – proseguono - nasce come ente morale da una decisione del comitato di liberazione nazionale, è inizialmente un’associazione nazionale di combattenti e diventa poi l’associazione nazionale di chi ha preso il testimone dai protagonisti sopravvissuti alla guerra di liberazione. Questo significa che l’Anpi è un’istituzione. Ed in tutta Italia, il 25 aprile, è l’Associazione nazionale dei partigiani d’Italia che organizza le manifestazioni nelle piazze insieme ai Comuni e alle istituzioni repubblicane ormai da 80 anni". E poi ancora.

"Ricordiamo poi a Minucci che il 25 aprile si festeggia la liberazione dal nazifascismo, la fine della guerra, l’inizio della pace, la fine della tirannia e l’inizio della libertà. La libertà che consegna ai cittadini il diritto di associarsi e di riunirsi in un luogo pubblico senza nessun impedimento, senza nessuna discriminazione men che meno di carattere politico. Allora, caro assessore, il punto è un altro: non devi sorprenderti della presenza del deputato del territorio o dell’assessore regionale che vive nel territorio alla manifestazione del 25 aprile organizzata dall’Anpi, piuttosto c’è da sorprendersi del fatto che tu, come rappresentante delle istituzioni prima ancora che come cittadino, non abbia sentito il bisogno di esserci".