REDAZIONE GROSSETO

"Confcommercio Incontra", i politici

L’associazione di categoria ha consegnato un documento a Berardi (Fi), Simiani (Pd) e Rossi (FdI)

In vista delle prossime elezioni politiche del 25 settembre e parallelamente all’evento romano "Confcommercio Incontra", Confcommercio Grosseto ha "aperto le porte" alla politica, dando vita ad un primo confronto con i candidati della provincia che hanno fatto specifica richiesta all’associazione. E’ così che il presidente Giulio Gennari, il direttore Gabriella Orlando e il Consiglio direttivo dell’associazione più rappresentativa del terziario maremmano hanno incontrato il senatore Roberto Berardi, Marco Simiani e Fabrizio Rossi, candidati alla Camera dei deputati rispettivamente per Forza Italia, Pd e Fratelli d’Italia. Ai tre politici il presidente Gennari ha consegnato il documento elaborato dalla Confcommercio "Le ragioni delle imprese, la responsabilità della politica. Le proposte del terziario per la prossima legislatura" attraverso il quale si sono rappresentate le istanze della categoria. Sul tavolo sono stati posti i temi più sentiti dalle imprese locali e le urgenze da affrontare come il "caro bollette", il futuro delle concessioni balneari, la riforma del commercio e il Corridoio tirrenico oltre ai temi nazionali come la riduzione del cuneo fiscale e la revisione del reddito di cittadinanza. "Torniamo a rappresentare le esigenze e le aspettative dei settori economici del commercio e dei pubblici esercizi – afferma Giulio Gennari, presidente Confcommercio di Grosseto - del turismo e della cultura, dei trasporti e della logistica, dei servizi alle persone ed alle imprese, ossia di quel terziario di mercato in cui operano imprese, lavoratori autonomi e professionisti, che concorrono in maniera determinante alla formazione del PIL e dell’occupazione del nostro Paese". Tra i punti salienti del documento consegnato ai candidati, anche la richiesta di un tetto europeo al prezzo del gas, una revisione delle regole nella formazione del prezzo dell’energia elettrica e la riforma dell’Irpef. "Abbiamo bisogno di misure immediate – conclude Gennari – come ad esempio chiediamo di aumentare il credito d’imposta e di renderlo fruibile anche alle piccole imprese che non sono propriamente ‘energivore’, ma anche una lunga rateizzazione delle bollette, innalzare fino al 90% la copertura offerta dal fondo di garanzia per supportare le esigenze di liquidità e proseguire con la riduzione della accise sui carburanti".