CRISTINA RUFINI
Cronaca

Condizioni del carcere. Interrogazione al ministro Nordio: "Presente il doppio dei detenuti"

Il documento firmato dagli onorevoli del Partito democratico Laura Boldrini e Marco Simiani. La deputata: "Durante la visita di venerdì scorso ho riscontrato anche carenza di personale".

Il documento firmato dagli onorevoli del Partito democratico Laura Boldrini e Marco Simiani. La deputata: "Durante la visita di venerdì scorso ho riscontrato anche carenza di personale".

Il documento firmato dagli onorevoli del Partito democratico Laura Boldrini e Marco Simiani. La deputata: "Durante la visita di venerdì scorso ho riscontrato anche carenza di personale".

GROSSETO

"A seguito della visita dello scorsovenerdì presso la casa circondariale di Grosseto e delle criticità constatate, ho presentato oggi (ieri, ndr), insieme al collega Marco Simiani, una interrogazione al ministro della Giustizia Nordio". L’annuncio è della deputata del Pd Laura Boldrini.

"Come evidenziato durante la visita stessa, pur essendo una struttura piccola il carcere di Grosseto soffre degli stessi problemi che affliggono l’intero sistema carcerario, primi tra tutti il sovraffollamento e la carenza di personale sottolinea Boldrini - Carenti sono anche gli spazi e questo limita fortemente la possibilità di attività trattamentali, necessarie per il reinserimento e per scongiurare la possibilità di recidive, come previsto dall’articolo 27 della Costituzione. Per affrontare almeno la necessità di personale abbiamo chiesto al ministro per quale ragione Grosseto non risulta tra le sedi disponibili nelle attuali procedure di mobilità che permetterebbero di coprire il posto di funzionario contabile vacante e se intenda provvedere includendola tra le destinazioni accessibili ai vincitori del recentissimo concorso per tale profilo professionale, le cui prove sono state concluse e del quale si attendono le assegnazioni di sede". Boldrini è anche presidente del Comitato permanente della Camera sui diritti umani nel mondo.

Proprio al termine della visita nella casa circondariale di Via Saffi, la deputata del Pd, appena uscita dal carcere aveva incontrato la stampa per fare il punto della situazione e già in quell’occasione aveva sottolineato le carenze che ora ha ripotato nell’interrogazione presentata al ministro Nordio.

"Su una capienza regolamentare di 15 persone, al momento sono ne sono detenute 26 che in alcune circostanze diventano 30". Aveva iniziato così Laura Boldrini. "Prossimamente potrebbero arrivare a 33 – aveva aggiunto –. Stiamo parlando del doppio: un numero che incide pesantemente sulla possibilità di svolgere attività trattamentali adeguate che permettano percorsi di recupero indispensabili a reinserire i detenuti nella società e scongiurare il rischio di recidiva. Nonostante gli ammirevoli sforzi della direttrice Maria Teresa Iuliano e del personale, la carenza degli spazi rimane determinante".