
Francesco Schettino (foto Reuters)
Grosseto, 3 novembre 2014 - Per la prima volta un minorenne, sopravvissuto al naufragio della Costa Concordia, ha testimoniato al processo di Grosseto. Il suo racconto c'è stato nell'udienza di oggi insieme a quelli di altri passeggeri. Finora, anche tra la lista testi proposta dalle parti civili, erano stati sentiti solo adulti. Il ragazzo, di Torino, era in crociera insieme a uno zio come vacanza premio perché era stato bravo a scuola. Aveva 13 anni la sera del naufragio. Quando c'è stato l'impatto con gli scogli, ha detto, «ero andato a fare un giro per la nave con altri ragazzi quando mancò la luce - ha raccontato - Eravamo nella zona di poppa con mio zio e c'era una grande disorganizzazione. Non c'erano ufficiali, solo personale alberghiero della nave che ci diceva di stare tranquilli ma non lo potevamo essere». Il ragazzo ha riferito di non essersi mai voluto staccare dallo zio durante il naufragio anche quando donne e minori venivano avviati alle scialuppe per l'evacuazione. Tra i testi di oggi Alessandro Brandini, musicista di Grosseto, 46 anni. Quella sera era a bordo della Concordia: dal naufragio soffre di disturbo post traumatico cronico, come ha sottolineato il consulente di parte civile Massimo Borri. «Non sopporto più - ha detto - di essere chiuso in una cabina lontano dalle vie di fuga», ed è per questo motivo che non riesce più a lavorare sulle navi da crociera.
Assente dall'aula l'imputato Francesco Schettino, ex comandante della nave, che finora sta saltando, per varie ragioni, tutte le udienze dalla ripresa del processo dopo la sospensione estiva. Schettino sara' comunque sentito in aula il prossimo 2 dicembre. Anche l'udienza di oggi come le ultime precedenti, con i racconti dei testimoni continuera' ad affrontare il tema dei danni subiti dai naufraghi. Le parti civili che rappresentano i passeggeri mirano a ottenere risarcimenti sia dall'imputato Schettino, sia, soprattutto, da Costa Crociere. Nel processo la compagnia di navigazione figura con un doppio ruolo: responsabile civile, come societa' proprietaria della nave e della sua piena gestione e organizzazione di crociere; e parte civile, contro lo stesso Schettino. Il calendario prevede udienza anche domani con altri testi e consulenti.