
Il naufragio maledetto della Costa Concordia è al centro dell’inchiesta che Quotidiano Nazionale-La Nazione propone ai suoi lettori web. Da oggi infatti i siti del nostro gruppo editoriale (www.quotidiano.net, www.lanazione.it, www.ilrestodelcarlino.it, www.ilgiorno.it) ospiteranno un articolato dossier sulla tragedia pagata con la vita da 32 persone. Per ricordare quello che accadde 10 anni fa, la notte del 13 gennaio all’Isola del Giglio, e per contribuire a fare in modo che non accada più. La nave da crociera Costa Concordia collise con il basso fondale alle Scole, a poca distanza dalla costa della perla dell’Arcipelago Toscano, diventando ingovernabile e naufragando a poca distanza dal’isola, sulla scogliera di Punta Gabbianara. Lasciando dietro di sè morte, misteri e una storia tutta da raccontare. Le voci di chi quella notte era presente al più grande disastro della marineria italiana, i ritratti delle trentadue vittime di quell’immane tragedia, i risvolti giudiziari, la storia della rimozione del relitto che ha fatto scuola nel mondo: questo e molto altro materiale è stato raccolto dei giornalisti de La Nazione. Grazie al contributo di quelle persone che in quelle ore e poi anche nei successivi anni seguì il caso in prima persona proporremo interviste esclusive e inedite agli uomini che si occuparono dei soccorsi, filmati e fotografie. Rivelazioni anche da chi ha seguito la vicenda giudiziaria della quale il comandante Francesco Schettino è stato condannato in via definitiva a 16 anni. E poi ancora foto e video, di allora e di oggi, per ricostruire la catena di errori che portò all’impatto con lo scoglio. Una storia italiana, quella della Concordia. Iniziata da scelte incomprensibili, caratterizzata comunque anche da atti di eroismo durante il salvataggio, che vide il Giglio e i gigliesi ergersi come persone dal cuore grande che aprirono le loro porte ai naufraghi infreddoliti e impauriti, ma una storia che è proseguita con un procedimento penale insolitamente celere e da un piano di rimozione del relitto incredibile. Tutto questo nel racconto on line dei nostri giornalisti, diviso in sezioni: dalla notte della tragedia, il dovere della memoria per le vittime, i racconti dei loro parenti, l’impresa del raddrizzamento della nave, il piano di recupero ambientale e del fondale.