Concessioni spiagge ‘Ricorso contro il Comune’

Sib Confcommercio è pronto a rivolgersi al Tar contro l’Amministrazione che ha deliberato procedure a evidenza pubblica a partire dal 2025.

Concessioni spiagge ‘Ricorso contro il Comune’

Concessioni spiagge ‘Ricorso contro il Comune’

FOLLONICA

Il Sib, Sindacato italiano balneari di Confcommercio è pronto e determinato a fare ricorso al Tar della Toscana contro quei Comuni che a fine dicembre, approvando delibere di Giunta o determine dirigenziali per la ‘proroga tecnica’ al 31 dicembre 2024 delle concessioni demaniali marittime, richiamandosi alla legge Draghi, hanno di fatto spalancato le porte alle procedure di evidenza pubblica. La posizione del sindacato è stata sancita nel corso di una assemblea regionale dei concessionari svoltasi la scorsa settimana a San Vincenzo. Nel perdurare dell’assenza di un quadro normativo chiarificatore di una situazione molto complessa, sul finire del 2023 alcuni Comuni hanno assunto atti amministrativi direttamente conseguenti al comma 3 dell’articolo della legge 118/2022 che considera valide e legittime le concessioni balneari attuali fino al 31 dicembre 2024 nelle more del "completamento delle procedure a evidenza pubblica" che dunque, in quegli stessi atti, si danno per scontate.

"Un qualcosa di inaccettabile e di totalmente illegittimo" secondo il Sindacato italiano balneari di Confcommercio. E il caso più eclatante è quello del Comune di Follonica dove la Giunta comunale del sindaco Benini nella propria delibera del 29 dicembre ha addirittura espressamente dato "mandato alla struttura di attivare le procedure a evidenza pubblica". Il pool di avvocati del Sib-Confcommercio composto dai legali Cristina Pozzi, Alberto Giovannelli, Paolo Barabino e Stefania Frandi quale responsabile nazionale del contenzioso, tutti patrocinanti in Cassazione ed esperti di demanio marittimo con all’attivo già numerosi successi legali nella vertenza balneare, ha già predisposto un ricorso collettivo sotto l’egida Confcommercio a prezzi dedicati, accessibile anche a chi non è attualmente iscritto a Confcommercio, ma potrà farlo in questa occasione.

Situazione completamente diversa a Grosseto, invece, ai cui balneari il Sib-Confcommercio suggerisce di non presentare ricorso al Tar. "Mentre la delibera di Follonica è la più dannosa e illegittima di tutte – spiega il presidente del Sib Grosseto, Daniele Avvento – quella approvata dal Comune di Grosseto è una delle poche che in via prioritaria ritiene valido il termine del 2033 perché concesso a seguito di una procedura in linea con i criteri di trasparenza richiesti dalla direttiva europea".