REDAZIONE GROSSETO

Concerto a Marina di Alberese. Cristicchi e Amara per Battiato

Oggi alle 19 lo spettacolo dedicato al cantautore. "Un viaggio musicale nella sua spiritualità"

Oggi alle 19 lo spettacolo dedicato al cantautore. "Un viaggio musicale nella sua spiritualità"

Oggi alle 19 lo spettacolo dedicato al cantautore. "Un viaggio musicale nella sua spiritualità"

"Torneremo ancora. Concerto mistico per Battiato". E’ il titolo dello spettacolo di Simone Cristicchi e Amara (vero nome è Erika Mineo) dedicato al "Grande Maestro". L’evento, inserito nella rassegna del Parco Aperto Plus, è in programma oggi alle 19 a Marina di Alberese ed è sold out. Cristicchi e Amara interpreteranno i messaggi spirituali che hanno reso immortale l’opera di Battiato. Ad accompagnare i due artisti ci sono Valter Sivilotti, al pianoforte, e i solisti dell’Accademia Naonis di Pordenone: Lucia Clonfero (violino), Igor Dario (viola), Alan Dario (violoncello) U.T. Gandhi (percussioni), Franca Drioli (soprano).

Simone Cristicchi come è nato questo progetto?

"Dall’incontro con Franz Cattini, storico manager di Franco Battiato ad concerto all’Arena di Verona. Gli proposi il progetto e siamo partiti. Non si tratta di un semplice omaggio a Battiato. Con Amara abbiamo lavorato molto. Questo progetto racchiude la filosofia e la spiritualità che il cantautore ha inserito nelle sue canzoni. Si tratta di un viaggio musicale alla ricerca dell’essenza nella confusione della modernità, un rapimento - mistico e sensuale - tanto necessario in questo tempo in cui viviamo. È un’occasione per riscoprire un’eredità preziosa, in una nuovissima veste arrangiata dal maestro Valter Sivilotti".

Quanto è stato difficile avvicinarsi a Battiato e alla sua arte?

"La lavorazione degli arrangiamenti e la scelta delle canzoni sono state filtrate attraverso la nostra personalità. Non si tratta di un’interpretazione filologica, abbiamo lavorato molto sul suono che fosse rispettoso degli originali. Il risultato finale è unico".

Ci può anticipare qualcosa sul concerto?

"Intanto il luogo, il Parco della Maremma, renderà questo concerto sicuramente unico perchè nei nostri concerti la natura circostante ha un valore essenziale. Noi diciamo che questo concerto lo facciamo con le persone che vengono ad ascoltarlo. È un’invocazione che unisce gli artisti gli spettatori. Abbiamo scelto di iniziare alle 19 anche con l’obiettivo di non essere invadenti dal punto di vista ambientale".

Quanto Battiato ha influenzato il suo lavoro?

"Sicuramente molto. Lui ci pone davanti a una mappa di influenze che provengono da tutta la sua vita. Studiare Battiato rimanda alle scuole di pensiero. Io lo definisco un mediatore spirituale. Per quanto riguarda questo progetto, con Amara ci siamo immersi nell’umiltà di Battiato. Personalmente devo molto alla sua infinita grazia, al suo modo di concepire l’arte come ’missione’ per aiutare la crescita e l’evoluzione spirituale dei propri contemporanei".

Nicola Ciuffoletti