REDAZIONE GROSSETO

"Ci proponiamo per i ritiri estivi delle squadre"

"Ci proponiamo per i ritiri estivi delle squadre"

"Abbiamo investito sugli impianti sportivi, lo stadio Campogrande è valido anche per i ritiri estivi delle squadre di calcio". Con queste parole, Luciano Giglioni vicesindaco di Castel del Piano si candida a ospitare i ritiri estivi dei club calcistici. Il sogno è la Fiorentina, ma "Tra il dire e il fare c’è di mezzo il mare". I viola hanno abbandonato Moena e dai primi mesi del 2023 il comune di Abbadia San Salvatore sta cercando di tessere relazioni con il club fiorentino per un "ritorno" sull’Amiata. I tifosi viola si ricordano ancora Trapattoni e Batistuta seduti sulla panchina dello stadio di Abbadia. Nell’Amiata senese la Fiorentina è venuta in ritiro 4 volte, l’ultima nel 1998. "Abbadia San Salvatore si è dichiarata disponibile – commenta Giglioni – e lo stesso facciamo noi. Detto ciò mi esprimo solo per quanto riguarda la messa a disposizione dello stadio". Campogrande ha un nuovo impianto di riscaldamento, nuova illuminazione a led, presto verranno riqualificate le gradinate. "Abbiamo investito 100mila euro sui nostri impianti sportivi– spiega –. Credo che lo stadio comunale possa essere in grado di soddisfare le esigenze dei club di calcio". C’erano una volta i ritiri di una volta, quando anche Castel del Piano era una meta ambita. Il Napoli del primo Maradona (1984) si radunò a Castel del Piano, la base era l’Hotel Impero. Oggi l’hotel Impero è un 4 stelle ma ad oggi non è stato contattato per una proposta di ritiro calcistico, proposta che sicuramente genererebbe un importante indotto per i territorio ma che costerebbe molto al Comune e su questo Giglioni precisa: "Un impegno economico importante non ce lo possiamo permettere". Se i club di serieA sono un sogno, a portata di mano potrebbero essere altre squadre di categorie inferiori. "Quest’anno guardiamo di buon occhio al Grosseto" conclude Giglioni che su questo fronte intende iniziare a tessere le relazioni che servono .

N.C.