’La spiaggia dell’estate’, il nuovo gioco dell’estate promosso da La Nazione in collaborazione con le associazioni di categoria grossetane Confcommercio, Confesercenti, Confartigianato e Cna comincia a fare proseliti sulle coste maremmane. I primissimi tagliandi stanno arrivando in questi giorni alla nostra redazione e tra qualche giorno saremo in grado di pubblicare la prima classifica parziale. Intanto prosegue il nostro viaggio tra le concessioni balneari della provincia di Grosseto per conoscerle più da vicino. Da Follonica scendiamo e ci fermiamo a Castiglione della Pescaia. Al Bagno Bruna, per la precisione. "Sono più di 40 anni che stiamo aperti – dice il titolare, Luciano Cruciani – Il nostro modo di accogliere la clientela, la cortesia e la qualità dei nostri piatti hanno sempre saputo fare la differenza". Cruciani racconta quanto sia impegnativo condurre uno stabilimento balneare. "L’opinione pubblica è piena di luoghi comuni nei confronti della nostra categoria – dice Cruciani – Ma basterebbe capire cosa davvero è un bagnetto per cambiare idea. Uno stabilimento balneare è l’insieme di tanti lavori. C’è la spiaggia e quindi la pulizia della stessa, la sitemazione degli ombrelloni, l’assistenza ai bagnanti. Poi ci sono i servizi e quindi il bar-ristorante che deve rispettare tutta una serie di norme igieniche che richiedono idonee professionalità. Il tutto è ospitato in una struttura che ha bisogno di manutenzione costante per poter stare sul mercato. E poi c’è il mestiere forse più difficile, per il quale bisogna esserci nati per farlo: quello di stare a contatto con le persone. Bisogna capire le esigenze dei clienti e dare loro ciò di cui hanno biosgno senza urtare la loro sensibilità e a costi accessibili. Il nostro punto di forza è la qualità dei servizi e la qualità dei prodotti che andiamo ad offrire, abbinata alla praticità della loro fruizione".