Castel del Piano, record di donazioni del sangue

Bilancio 2021 più che positivo per la locale sezione dell’Avis: sono state 818, 68 in più rispetto al 2020 e 45 in più rispetto al 2019

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II presidente della sezione Avis Gastone Pioli, Andrea Savelli, traccia il bilancio dell’anno appena terminato. I primi dati che emergono dalla sezione di Castel del Piano sono da record: le donazioni complessive sono state 818, ben 68 in più rispetto all’anno precedente e soprattutto 45 in più rispetto al 2019 che fu un’annata record per l’associazione. "In un contesto sanitario, economico e sociale estremamente precario come quello che si sta continuando a vivere, – commenta Andrea Savelli, presidente della sezione Avis di Castel del Piano – avere aspettative positive era alquanto difficile e temevamo una notevole contrazione sull’andamento delle donazioni. I fatti, fortunatamente, hanno invece disegnato uno scenario roseo che ci ha lasciato profondamente colpiti". Sono aumentati anche i donatori, quest’anno 472, con l’ingresso di 32 nuove unità, grazie anche a una sempre maggiore sensibilizzazione dei cittadini extracomunitari presenti sul territorio amiatino. "Abbiamo raggiunto la media a persona di 1,73 donazioni e di queste il 42% sono di plasma che – spiega Savelli – come molti donatori stanno cominciando ad apprendere, è la donazione che permette maggiori possibilità di utilizzo". Numeri eccezionali per la sezione amiatina ma che Savelli specifica: "Non servono a vincere campionati o premi o a scalare classifiche ma hanno il fine supremo di aiutare persone malate, di salvare vite e questo è ciò che deve rendere orgogliosi i nostri donatori". Il presidente poi prosegue ringraziando chi ha contribuito ai buoni risultati della sezione amiatina. "Ringrazio i donatori per il loro impegno e la loro generosità, il dottor Sensalari e tutto lo staff del centro trasfusionale dell’ospedale di Castel del Piano – conclude - vera eccellenza della sanità non solo locale, per l’attenzione, l’umanità e la professionalità con la quale si sono conquistati la fiducia dei donatori, riuscendo anche loro a raggiungere un numero di donazioni mai così elevato". Un pensiero Savelli lo rivolge al Consiglio della sua sezione, all’amministrazione comunale, a chi lo ha preceduto (Pioli e Ravagni) e alle altre realtà associative della cittadina.

Nicola Ciuffoletti