Casa Salute, ok alla mozione La Giunta vuole spostare la sede

Approvata la tassa di soggiorno: "Non è un tributo contro i nostri ospiti, ma migliorerà i servizi". Per l’opposizione "non è il momento giusto" per mettere una nuova gabella e abbandona l’aula .

Approvata ieri in Consiglio comunale l’istituzione dell’imposta di soggiorno, che entrerà in vigore il primo gennaio 2024. "Non è una tassa contro i turisti – ha specificato l’assessore al turismo Chiara Orsini (nella foto) –. Il gettito andrà a incrementare i miglioramenti dei servizi del turismo e della cultura. Crediamo che i turisti scelgano sulla base di ciò che può offrire il territorio". Sono al momento presenti 19 strutture alberghiere, 55 b&b e 132 case vacanze, con 180mila presenze in media all’anno, con un gettito stimato di circa 200mila euro "Penso che questo non sia il momento storico per mettere la tassa di soggiorno, post Covid e post Borghini – ha obiettato Priscilla Schiano –. Tra l’altro con le presenze molto basse di questa estate. Ci sono tanti problemi da risolvere prima". Tra le variazioni al programma delle opere pubbliche sono inoltre stati inseriti i lavori di asfaltatura delle strade che il Comune effettuerà nel prossimo periodo, che ammontano a circa 700mila euro, finanziati dall’avanzo di amministrazione. Approvata anche la mozione sulla volontà di spostare il luogo (all’ex Aeronautica) in cui sorgerà la Casa della Salute, attualmente prevista in via Barellai, un tentativo della maggioranza nonostante il progetto sia in fase avanzata e i lavori imminenti. L’opposizione ha comunque deciso di uscire dall’aula. "Abbiamo presentato la mozione spinti dalle richieste dei cittadini – ha detto l’assessore Paola Pucino – non sul progetto che ovviamente vogliamo realizzare, ma sulla location. L’immobile è sbagliato per l’assenza di parcheggi e per la difficoltà di accesso". "Già un anno fa ero contraria – ha tuonato la minoranza, Priscilla Schiano in testa –. Il progetto è onorevole, ma misi in discussione da subito l’immobile. Se volevano fare un atto di forza, dato che i lavori sono imminenti, dovevano fare di più e prima. Adesso il rischio è di perdere i fondi del Pnrr. Decidiamo di non votare". Stesso discorso per entrambi i gruppi di opposizione, mentre il sindaco ha precisato che "quando eravamo in minoranza ci esprimemmo contro questa scelta. Manderemo questa lettera all’Usl, alla Regione e agli altri enti per far capire che il Comune di Monte Argentario è contrario. Non siamo contrari alla Casa della Salute – ha concluso Cerulli – ma allo sperpero di soldi pubblici". Il sindaco ha annunciato gli incarichi assegnati ad esterni: Renato Tulino seguirà il progetto Casa Raffaella, Marco Consentino il centro culturale don Pietro Fanciulli, Ottorino Scotto la riqualificazione degli spazi verdi pubblici di P.S. Stefano, Cristiano Anichini lo studio di zone da adibire a ztl e Giampaolo Murzi la progettualità agli interventi di carattere turistico alberghiero.