
Cardiologia, adesso il cuore si può controllare anche a distanza
Eseguito dalla Cardiologia dell’ospedale Misericordia il primo impianto in Toscana di Cardiomems, dispositivo per il telemonitoraggio della pressione arteriosa polmonare.
"Si tratta di una procedura indicata nei casi di scompenso cardiaco cronico – spiega Andrea Picchi, responsabile del laboratorio di Emodinamica –. Questi pazienti, nonostante la terapia farmacologica ottimizzata, sviluppano periodicamente un accumulo di liquidi con aumento delle pressioni del circolo polmonare che li costringono a frequenti ricoveri ospedalieri in urgenza per edema polmonare acuto, sottoponendoli a un elevato rischio. E’ un dispositivo delle dimensioni di una graffetta che, una volta posizionato nell’arteria polmonare con una procedura minimamente invasiva, monitora le variazioni di pressione e il sensore trasmette quotidianamente in modalità wireless i valori al team clinico della Cardiologia che può in tal modo intervenire apportando in tempo reale le modifiche terapeutiche necessarie a scongiurare la riacutizzazione dello scompenso cardiaco".
"L’impianto del Cardiomems è un traguardo importante nella gestione del paziente che ci fa fare un passo in avanti nella prevenzione di eventi critici, potenzialmente anche letali. E’ il risultato del lavoro di squadra di tanti professionisti che hanno reso la Cardiologia un servizio di eccellenza della Asl", afferma Ugo Limbruno, direttore di Cardiologia.
"La possibilità di monitorare i parametri vitali a domicilio ha consentito di ridurre significativamente le ospedalizzazioni in urgenza e i tempi di attesa per le visite cardiologiche ambulatoriali – spiega Gennaro Miracapillo, responsabile di Elettrofisiologia –: grazie all’utilizzo del telemonitoraggio e delle televisite i tempi d’attesa medi per prima visita cardiologica a oggi si sono ridotti da oltre 40 giorni del 2022 a meno di 10".
"Il merito della riduzione dei tempi di attesa – dice Alberto Cresti, responsabile della Cardiologia ambulatoriale – deriva anche dal modello integrato di presa in carico che include contestualmente alla visita anche l’ecocardiogramma e, quando disponibili, i dati del monitoraggio".