NICOLA CIUFFOLETTI
Cronaca

Il giallo del cane ucciso, la proprietaria: "Voglio sapere la verità sulla mia povera Sheila"

Eleonora Paganucci sporgerà querela. "Chiedo che i carabinieri approfondiscano le indagini, penso che sia giusto"

Il cane Sheila ucciso con uno sparo in testa e la proprietaria Eleonora Paganucci

Il cane Sheila ucciso con uno sparo in testa e la proprietaria Eleonora Paganucci

Santa Fiora, 13 novembre 2023 – «Hanno ammazzato Shila per dilaniare me, per dilaniare una serie di persone che mi stanno vicine. Ma stavolta hanno oltrepassato il limite e spero che la giustizia faccia il su corso".

Eleonora Paganucci è la proprietaria del cane ucciso con un colpo di arma da fuoco qualche giorno fa nelle campagne amatine. L’episodio è accaduto nel comune di Santa Fiora, dove Eleonora Paganucci vive e dove ha il suo allevamento (circa trecento pecore).

Adesso la giovane chiede giustizia e oggi si recherà dai carabinieri per sporgere querela per accelerare le indagini e riuscire a risalire al colpevole. Attualmente la carcassa dell’animale si trova ancora all’istituto zooprofilattico per l’esame veterinario.

Eleonora Paganucci chiede giustizia e soprattutto chiede alle forze dell’ordine di fare di tutto per riuscire a trovare il colpevole del terribile gesto. "Voglio vedere soffrire la persona che ha ucciso in modo barbaro e senza pietà la mia Shila e insieme a lui anche tutti quelli che lo circondano". Il cane fu ritrovato in un fosso non lontano dal gregge che guardava e proteggeva dai predatori e in prima battuta la proprietaria parlò di un’esecuzione. La pallottola sparata da un’arma da fuoco avrebbe procurato due fori sulla testa dell’animale, uno in entrata e uno in uscita, i proprietari del cane ipotizzano che sia stato un proiettile sparato da una pistola e non da un fucile.

Una volta ucciso, la testa del cane è stata avvolta da un sacco nero, dopodiché l’animale è stato abbandonato in un fosso. L’episodio oltre ad aver sconvolto i proprietari dell’animale ha fatto molto discutere sull’Amiata e l’indignazione nei confronti del terribile gesto è unanime.

Anche il sindaco di Grosseto, Antonfrancesco Vivarelli Colonna ha espresso la propria incredulità. "L’uccisione di questo cane mi turba e mi ferisce profondamente – ha ribadito Vivarelli Colonna – . Gli animali sono esseri che ci amano in maniera incondizionata e quanto accaduto è una cosa invereconda, una vergogna inaudita. Spero si faccia chiarezza su questa vergognosa vicenda e che il colpevole sia assicurato alla giustizia. Senza sconti".