MATTEO ALFIERI
Cronaca

Caduta fatale dal balcone. Le indagini

Ha fatto un volo di almeno 9 metri prima di finire nel giardinetto del cortile interno di un palazzo in...

Ha fatto un volo di almeno 9 metri prima di finire nel giardinetto del cortile interno di un palazzo in...

Ha fatto un volo di almeno 9 metri prima di finire nel giardinetto del cortile interno di un palazzo in...

Ha fatto un volo di almeno 9 metri prima di finire nel giardinetto del cortile interno di un palazzo in viale Fossombroni. Accanto a lui il telecomando della televisione che forse stava guardando poco prima.

Sulle cause che hanno determinato la caduta dal terzo piano del ragazzino di 13 anni nella tarda serata di venerdì e deceduto poi lunedì nell’ospedale Meyer (nella foto), a Firenze, non sembrano esserci particolari dubbi: tutto fa pensare che si sia trattato di una tragica fatalità, ma non può essere comunque escluso che la Procura dei minori possa decidere di disporre l’autopsia.

Il ragazzino era arrivato a Grosseto dall’Ucraina tre giorni prima, raggiungendo i nonni che qui abitano da molti anni. In casa, venerdì sera, c’erano anche la zia e il cuginetto poco più grande di lui. Entrambi hanno spiegato di non essersi accorti di quanto fosse accaduto, perché erano in un’altra stanza e pensavano che lui stesse guardando la televisione. Quel che era successo, invece, lo ha scoperto un passante che ha visto il bambino sdraiato sul selciato, già privo di conoscenza.

Il personale del ’118’ che lo ha soccorso si è reso subito conto delle condizioni disperate in cui versava il ragazzino, e dopo aver raggiunto il ’Misericordia’ è stato trasferito nell’ospedale pediatrico fiorentino dove è rimasto ricoverato fino a lunedì, quanto i medici – di fronte a nessuna speranza di poterlo salvare – hanno dichiarato la morte clinica staccando i macchinari che lo tenevano appeso al battito cardiaco ormai non più autonomo.

Gli accertamenti sono affidati al personale della Squadra mobile.