Grosseto e il cadavere sotterrato che non si trova: chi è l’uomo indagato

La persona sotto la lente degli investigatori vive in un camper nel terreno setacciato dai carabinieri

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Grosseto, 22 maggio 2023 – C’è un indagato per il presunto occultamento del cadavere, che sarebbe stato sotterrato in via Giordania, nella zona artigianale di Grosseto.

Il sostituto procuratore Valeria Lazzarini ha infatti aperto un fascicolo per distruzione, soppressione o sottrazione di cadavere, a carico di Michele Rossi, grossetano 54enne, da tutti conosciuto come "Ape", personaggio che abita a Grosseto da sempre e che vive, senza un’occupazione fissa, alla periferia della città, insieme alle sue auto d’epoca e ai suoi animali, alloggiando in un camper.

Secondo la Procura di Grosseto sarebbe stato lui, che è difeso dall’avvocato Giovanni Livio Sammatrice, a far sparire il corpo di un uomo, del quale non si conoscono le generalità, nel terreno di via Giordania.

Qui Rossi abita da circa due anni, dopo che il Comune lo aveva sfrattato da un’altra area e quindi gli ha concesso di stare in questo posto in maniera gratuita. Venerdì in quel terreno erano arrivati i carabinieri del Ris, le unità cinofile di Pisa e un escavatore messo a disposizione dall’esercito.

Del corpo non ci sarebbe nessuna traccia dopo due giorni di scavi e ricerche. A darne conferma è proprio l’avvocato Sammatrice: "Non è stato trovato niente in quel terreno e si sta parlando del nulla – inizia il legale di Michele Rossi –. In quella zona, dove i carabinieri hanno effettuato qualche sondaggio grazie alle pale, non ci sono orti. Rossi ha delle auto d’epoca, diversi gatti e un camper dove vive. Anche l’unità cinofila dopo poco ha desistito perché in quel terreno non c’è assolutamente niente". Michele Rossi è stato portato anche in Procura.

«Negli uffici di via Monterosa, dopo avergli consegnato l’avviso di garanzia e a notifica degli atti – aggiunge il legale – è stato messo in una stanza con uno straniero. Qualcuno forse credeva che avrebbe parlato. Ma, l’unica cosa che interessa a Michele Rossi, sono i suoi animali e le auto. Che si diverte a sistemare in una piccola officina. Di amici ne ha pochi e non ne vuole nemmeno avere. La sua vita è questa. Evidentemente chi ha fatto questa segnalazione alle Forze dell’ordine non gli vuole bene e lo vuole incastrare".

Da quello che si è apprende da fonti vicine alla Procura, i sondaggi, che sono stati fatti scavando con le pale e l’escavatore, non hanno portato a nulla. Sarebbero stati trovati alcuni frammenti ossei di origine animale e qualche fazzoletto. Non si sa se sporco di sangue oppure no. Ma l’indagine proseguirà, anche perché gli investigatori sono fermamente convinti che quel terreno qualcosa nasconda, ovvero il corpo di un uomo, probabilmente straniero, ucciso e poi nascosto per far perdere le tracce.