
Polizia in una foto di repertorio
Grosseto, 26 maggio 2022 - "Stai attenta perché mio padre è mafioso". Minacce inquietanti quelle rivolte da una tredicenne a una coetanea. La bulla era tra l'altro spalleggiata dalla madre, che ha rincarato la dose. Accade a Grosseto, ai giardini pubblici. La vittima ha incrociato la coetanea mentre passeggiava. Tra le due c'era stata amicizia, ma i rapporti nel tempo si sono poi raffreddati.
E' iniziata una discussione poi degenerata: "Mio padre è nella mafia, guarda su internet chi è". E da lì sono partite minacce varie, anche di morte. La ragazzina avrebbe poi accerchiato la vittima con la madre e altri parenti. E la donna avrebbe ulteriormente minacciato la tredicenne con frasi simili. "Mio marito è nella mafia". La vittima ha raccontato tutto alla madre, che ha fatto denuncia alla polizia.