Blog e impegno. Letture e disegni contro l’ignoto

Cate Lucinda Vagni ha realizzato un portale per spiegare bene e a tutti le neurodivergenze.

Blog e impegno. Letture e disegni contro l’ignoto

Blog e impegno. Letture e disegni contro l’ignoto

"Ragiona con la tua testa", proprio così. Ci sono persone il cui cervello funziona in modi diversi rispetto a quelli prevalenti. Si parla a riguardo di "neurodivergenze", nelle quali sono comprese ad esempio autismo, dislessia, la sindrome di Down. Le neurodivergenze sono spesso state identificate con forme di malattia psichica. Il punto è capire e uscire dal buglione delle cose indistinte e che, proprio per questo, feriscono. Cate Lucinda Vagni, al secolo Caterina Vagniluca, grossetana, ha 26 anni e ha aperto un portale che lei chiama "piccolo scaffale dei sogni" e che aiuta proprio in questa direzione, utilizzando sia il piano narrativo dell’esperienza dell’autrice che quello scientifico-divulgativo (https://daydreamonabookshelf.wordpress.com/). Lo fa con un tono dialogico che fa vergognare un po’ meno chi legge della propria ignoranza e aiuta a superarla.

"Si sente parlare molto spesso di neurodivergenza – spiega Vagni – e sono felice di aiutare a chiarire il significato di questo termine. Attraverso le rubriche cerco di aiutare a capire chi legge come scoprire se si è neurodivergenti". Da due anni arricchisce il suo blog con documenti, interviste, suggerimenti di letture e un logo coloratissimo a forma di farfalla: "I colori richiamano il simbolo che la comunità autistica ha scelto per rappresentarsi: l’infinito arcobaleno che la mia amica Ilenia, che lo ha realizzato, ha usato per colorare le ali".

La sensibilizzazione passa anche attraverso le rappresentazioni presentate dai media e dalla letteratura. Cate Lucinda Vagni cerca di portare esempi letterari in cui siano presenti meno stereotipi possibili e si capisca veramente come funziona la mente autistica. Per le rappresentazioni più problematiche si cerca di mettere in risalto ciò che è ormai uno stereotipo vecchio e che non rappresenta la realtà. Laureata in lettere moderne, magistrale in archivistica e biblioteconomia, Caterina sta frequentando un master in archiviazione e sta facendo il servizio civile nella biblioteca di Campi Bisenzio che è stata recentemente alluvionata.

Michele Brancale