Blitz nel bosco, smantellato un covo di spacciatori a Capalbio

Servizi straordinari nell’ultimo weekend da parte dei carabinieri. Cinque pattuglie in azione: controllati 20 veicoli e trenta occupanti

Carabinieri in azione nelle principali strade di collegamento tra Orbetello e Capalbio durante l’ultimo fine settimana

Carabinieri in azione nelle principali strade di collegamento tra Orbetello e Capalbio durante l’ultimo fine settimana

Orbetello (Grosseto), 16 maggio 2023 - Nell’ultimo weekend i carabinieri della compagnia di Orbetello hanno eseguito un servizio straordinario di controllo del territorio nel comune di Capalbio, per incrementare il livello di sicurezza reale e percepita dalla popolazione con mirati servizi di controllo della circolazione stradale per prevenire e reprimere ogni forma di illegalità e, soprattutto, gli illeciti dalla guida sotto l’influenza di alcol e di sostanze stupefacente o psicotrope. L’impiego della stazione di Capalbio ed altri reparti, per un totale di 5 pattuglie ha permesso l’esecuzione di posti di controllo rinforzati, effettuati nell’arco serale nei centri abitati di Capalbio e delle frazioni di Borgo Carige e Capalbio Scalo. Oltre 20 i veicoli e i loro occupanti, circa 30 persone, ed effettuate perquisizioni personali ma anche delle auto, soprattutto a persone che a piedi sostavano con fare sospetto in prossimità dei locali pubblici capalbiesi. Al servizio ha partecipato anche personale in abiti civili. Il dispositivo ha proseguito le attività antidroga nelle aree verdi limitrofe all’abitato di Capalbio, in particolare nelle aree dove alcuni cittadini avevano segnalato la presenza da diversi giorni di extracomunitari - presunti spacciatori - che in quest’ultima settimana avevano realizzato un centro di vendita di stupefacente.

Il rastrellamento delle aree boscate ha infatti permesso di individuare, e successivamente smantellare, un accampamento di fortuna, seppur in quel momento non occupato da nessuno. Poi si è provveduto infatti a bonificare l’area con l’intervento di personale del servizio pubblico di raccolta dei rifiuti che ha rimosso, tra l’atro, un fornello da campeggio e bombola a gas, sacchi a pelo, bottiglie d’acqua di plastica, sedie, residui di cucina e rudimentali "richiami" per segnalare la presenza di intrusi. Notevoli anche i resti di fuochi, sacchi neri con all’interno magliette, bottiglie di plastica e rifiuti di vario tipo, segno dell’abituale bivacco – fenomeno che si ripete con frequenza e che oltre ad essere teatro di attività illecite, costituisce come evidente un serio pericolo per l’incolumità di persone ed ambiente, sottoposto ad alto rischio di incendi accidentali. Interventi di questo tipo saranno seguiti da altri in futuro in aree vicine, a difesa della sicurezza dei cittadini e della salubrità del verde.