Bambina di otto anni cade in piscina e muore annegata

E' successo a Capalbio, in provincia di Grosseto. La piccola sarebbe caduta mentre stava andando in bicicletta

Il luogo della tragedia

Il luogo della tragedia

Capalbio (Grosseto), 22 gennaio 2021 -  È morta ad appena 8 anni, cadendo con la sua bicicletta dentro una piscina nel giardino della casa dove abitava da poche settimane in Maremma. Per la piccola Denisa a nulla sono valsi i tentativi di rianimazione dei sanitari intervenuti a La Vallerana, frazione di Capalbio nelle campagne al confine col comune di Manciano, nel Grossetano.

La bambina sembra sia morta affogata: nell'invaso c'era ancora acqua. La piccola avrebbe anche urlato richiamando così l'attenzione della madre, ma non c'è stato poi nulla da fare per salvarle la vita. Tutto si è consumato dopo pranzo, a pochi metri dall'abitazione dove Denisa si era trasferita qualche giorno dopo Natale con i genitori, originari della Romania: il padre da anni vive in Maremma dove lavora come operaio agricolo in un'azienda della zona.

Dopo circa dieci anni aveva deciso di portare in Italia anche la famiglia, così a dicembre era andato a prendere moglie e figlia in Romania per sistemarsi tutti in quell'abitazione messagli a disposizione per amicizia a La Vallerana, frazione composta da qualche podere, poche case e una trattoria. Denisa, da quello che è stato ricostruito dai carabinieri del nucleo investigativo di Grosseto insieme ai colleghi della compagnia di Orbetello, stava pedalando in bicicletta in giardino e chissà come è caduta nella piscina, alta circa due metri.

Quando la madre l'ha raggiunta era già priva di sensi. Sul posto sono arrivati i medici del 118 e le ambulanze della Misericordia, inviati da Manciano e Capalbio. Allertato anche l'elisoccorso Pegaso che però è poi tornato indietro. Il sostituto procuratore di Grosseto Giovanni De Marco ha disposto il sequestro della piscina e nei prossimi giorni verrà effettuata l'autopsia. «La tragica notizia dell'incidente alla piccola affogata in piscina ci sconvolge. A nome mio e di tutta l'Amministrazione comunale ho espresso e rinnovo il più profondo cordoglio alla famiglia della bambina. Siamo a disposizione della famiglia e saremo al loro fianco insieme a tutta la comunità capalbiese che, come purtroppo ha avuto modo di dimostrare nelle ultime settimane, sa sempre stringersi intorno a chi ne ha bisogno», le parole di Giuseppe Ranieri, vicesindaco di Capalbio. Il paese appena sabato scorso piangeva per la scomparsa del suo primo cittadino, Settimio Bianciardi, morto all'improvviso per un malore. Risale invece al 7 dicembre l'omicidio di una donna di 32 anni, accoltellata dal marito nell'abitazione della coppia a Pescia Fiorentina, altra frazione di Capalbio.